Il Collegio arbitrale si è espresso sul lungo braccio di ferro tra Lazio e Goran Pandev e ha dato ragione al giocatore.
Lo stesso difensore del giocatore Grassani ha comunicato: "Il ricorso di Pandev è stato accolto. Il contratto è stato quindi risolto e il club è stato condannato a pagare come risarcimento danni 160mila euro più le spese legali. Ci sono otto pagine di motivazioni e ora me le leggerò con calma". Per il macedone ora potrebbe aprirsi la strada per club come Inter o Juventus.
Il legale: "Sentenza che fa storia"
Il legale di Pandev Grassani non cela la soddisfazione per il verdetto.
"Da adesso Pandev è libero di negoziare con qualsiasi club. Il procedimento ha avuto dinamiche e improvvisi arresti ma quando l'11 dicembre è iniziato l'arbitrato Pandev ha avuto la certezza che il suo iter si sarebbe concluso in tempo utile per il mercato di gennaio e così è stato,anche se la vicenda lo ha provato molto. Il caso Pandev a mia memoria non ha paragoni,inoltre la sua vicenda ha portato alla luce il fenomeno del mobbilng e questo potrà essere utile anche ad altri giocatori meno famosi di Pandev".
Il presidente della Lazio: "non finisce qui"
La replica del presidente della Lazio Claudio Lotito non si fa attendere.
"La sentenza era già scritta altrimenti non avremmo chiesto la ricusazione. Io sono tranquillo, posso dire che non finisce qui. Ve l'ho già dimostrato con la vicenda Chinaglia che non mi arrendo".Poi allarga il discorso: "Le persone intelligenti che vogliono il bene di questo sistema capiscono che va cambiato. Quelli contrari sono legati a un mondo ormai vecchio,non all'altezza dei tempi moderni. De Laurentiis vuole Ledesma? E qual è il problema? Nella vita a tutti piacciono le cose, si tratta di capire se c'è la volontà di acquisirle".