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Doppio attentato in Afghanistan: 13 morti

Uccisi 8 agenti della Cia e 5 canadesi, tra le vittime una giovane reporter. 8 morti tra civili dopo un raid Nato nel Sud della regione m

Giornata nera, quella di ieri, per le forze alleate in Afghanistan. In due attentati sono morti 8 americani, agenti della Cia e 5 canadesi tra cui una giornalista.

Nel primo attentato, rivendicato dai Talebani, un kamikaze si è fatto esplodere nella base Usa Chapman, nella provincia di Khost,uccidendo gli 8 uomini. Kabul smentisce che l'attentatore fosse un ufficiale dell'esercito nazionale. Il mezzo dei canadesi, invece, è saltato in aria su una mina durante un pattugliamento nella zona di Kandahar. Tra le vittime una giornalista al suo primo servizio come "embedded" in Afghanistan.

Rapiti due francesi
Due francesi sono stati rapiti insieme ai due loro interpreti afghani nella provincia afghana di Kapisa. Secondo la polizia, si tratta di due giornalisti. Ancora sconosciuta l'identità dei due.

Secondo fonti locali, il sequestro sarebbe avvenuto ieri sera nel distretto di Tagab, vicino a una base militare francese. Finora non è giunta alcuna rivendicazione per il sequestro.

Un bombardamento della Nato nella provincia di Helmand (Sud) ha ucciso, secondo autorità locali, otto civili. Il raid era stato ordinato in risposta a un attacco contro una pattuglia Isaf.

Nella foto (Ap) la giornalista rimasta uccisa nei pressi di Kandahar