Tra sei mesi sarà ancora mondiale e Marcello Lippi cercherà di fare il bis, pensando alla squadra e non al singolo.
"I tormentoni Cassano e Balotelli? Magari fossero solo questi due, sarebbe una favola-spiega il ct-.E' giusto che la gente sponsorizzi il proprio idolo, ma il campione può esprimersi solo se mette le sue qualità al servizio dei compagni, per diventare, con loro, una squadra.Poi ci sono io che voglio rag- giungere i miei obiettivi,costruendo la mia squadra". Lippi poi intende chiarire che non ha "nessun rapporto complicato con i giocatori", mentre sul possibile ritorno di Totti non si sbilancia.