Servono al più presto 200.000 tende per ospitare il milione di sfollati del terremoto del 12 gennaio. L'urgenza è determinata dall'arrivo della stagione delle piogge, che inizia ad aprile. Lo affermano le Nazioni Unite. Servono inoltre decine di milioni di pasti pronti e terapie urgenti per le persone che hanno subito amputazioni.
Il governo haitiano fa sapere che i mo vimenti verso l'interno dell'isola son rallentati, e si sta passando dalle emergenze chirurgiche alle cure di base.
Bellerive: guideremo noi la ricostruzione
La conferenza internazionale per la ricostruzione di Haiti si terrà a marzo all'Onu di New York. L'annuncio è stato dato a Montreal, dove una quindicina di Paesi hanno tenuto una riunione preliminare sulla ricostruione. Presenti, oltre al premier canadese Harper e a quello haitiano Bellerive,anche il segretario di Stato Usa Clinton ed il ministro Esteri francese Kouchner. Assenti, in polemica con l'invio dei militari Usa, Bolivia, Nigaragua e Venezuela.
Bellerive ha annunciato che le autorità di Haiti prenderanno "nelle proprie mani" la ricostruzione del Paese. Per la Clinton la priorità è coordinare gli aiuti.
Canada: 10 anni per la ricostruzione di Haiti
Per la ricostruzione di Haiti ci vorranno "almeno dieci anni". Lo ha detto il premier canadese Harper alla conferenza a Montreal per gli aiuti ad Haiti. Il premier Bellerive ha chiesto alla comunità internazionale di offrire "un sostegno massiccio, a lungo termine, al suo Paese. "La grandezza del compito esige che si faccia di più, meglio ed in modo diverso", ha detto, aggiungendo che "la priorità assoluta è quella di garantire acqua e cibo alle vittime".
Intanto, il ministro della Sanità haitiano, Larsen, ha stimato in 150.000 il bilancio finale delle vittime, 90.000 delle quali sono già state accertate.