Mai successo. Ma del resto viviamo in un Paese in cui ormai quasi ogni giorno succedono cose mai successe. Accade così che nella serata della finale di Sanremo 2010 il televoto, con una palese mancanza di gusto e buon senso, esclude dalla finalissima canzoni e artisti di una certa qualità e ci manda Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici e i due (incolpevoli) figli di talent show Valerio Scanu e Marco Mengoni. Man mano che Antonella comunica i nomi degli esclusi, il pubblico comincia a rumoreggiare: via Grandi, via Fornaciari, via Arisa. Poi via Cristicchi e l’orchestra non ci sta: il simpatico maestro Sabiu chiede se si possono rendere noti i voti dei musicisti (che avrebbero concorso per il 50% all’esito finale). Ma il nome di Malika Ayane esclusa scatena il caos: gli orchestrali accartocciano e gettano via gli spartiti, mentre la platea insorge al grido di “vergogna! venduti!”. Mai successo, appunto, anche se fosse stata tutta una messinscena. Poi i destini dei cantanti sono affidati solo al voto del pubblico e vince Scanu, come ampiamente previsto e regalando la seconda vittoria consecutiva ad “Amici”. Secondi Pupo e il principe, terzo Marco, che tra i tre è sicuramente quello con più talento e, crediamo, futuro.
A parziale risarcimento, Malika Ayane vince il premio della critica “Mia Martini” con 58 voti, secondo Simone Cristicchi con 12 voti.
Nel momento del caos è stato anticipato l’ingresso di Maurizio Costanzo che mette tutti a tacere dicendo:”Anch’io preferivo Arisa e Cristicchi” e chiedendo un applauso per Mike Bongiorno. Ma la calma dura poco. Costanzo porta sul palco tre operai di Termini Imerese per accendere i riflettori sul dramma della disoccupazione e della perdita del lavoro. Poi chiede l’intervento dalla platea del segretario del Pd Bersani, che - fischiato da alcune persone – rinuncia all’intervento e del ministro dello Sviluppo Economico Scajola che – applaudito, questo di Imperia è il suo collegio elettorale – dice: “Per Termini Imerese dobbiamo trovare una soluzione che sia compatibile con la competitività”.
Tornando alla serata, oltre alle esibizioni dei cantanti, il momento più autenticamente divertente è stato quando Emilio Solfrizzi e tutti i protagonisti della fiction “Tutti pazzi per amore” si sono esibiti (ballando benissimo!) in un ballo di gruppo stile Bollywood. Per il resto, omaggio a Michael Jackson con l’esibizione dei ballerini del tour “This i sit”, brava Mary J. Blige, poi gli 11 piccoli cantanti di “Ti lascio una canzone e la Banda dell’Arma dei Carabinieri.
Scampoli di dichiarazioni a tarda notte in sala stampa. Malika Ayane “mostruosamente orgogliosa” per l’apprezzamento dell’orchestra, Pupo che dedica il suo secondo posto a Gianni Bella, Emanuele Filiberto convinto che gli italiani abbiano votato la sincerità del testo, Valerio Scanu che ringrazia Alessandra Amoroso per averlo fatto rientrare in gara e Marco Mengoni che dedica il risultato a se stesso e dice:”Sono felicissimo così, non ho mai pensato di vincere, non so nemmeno se era giusto che vincessi, sono da poco in questo mondo”.