Box Office


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Avatar ancora primo, Wolfman secondo

Terzo posto per Moccia e quarto per Pupi Avati j

Il kolossal 3d di James Cameron alla sesta settimana guida ancora il box office italiano e marcia veloce verso i 60 milioni di euro (58.995.421 dati Cinetel).

Avatar programmato in 402 sale ha incassato 2.767.000 euro con una media per schermo ancora, incredibilmente, da record: 6,883. E anche nel resto del mondo, alla decima settimana nelle sale, Avatar è primo con un incasso di 51 milioni di dollari nel weekend, mentre in America, dove al top c'è Shutter Island di Martin Scorsese, è persino risalito dal quarto al terzo posto con 16,1 milioni di dollari.

Al secondo posto una new entry: Wolfman che ha subito scalzato, facendolo scivolare al terzo, la commedia romantica Scusa ma ti voglio sposare di Federico Moccia. Debutto al quarto posto per il nuovo film di Pupi Avati, Il figlio più piccolo, con Christian De Sica al suo primo ruolo drammatico: il film in tre giorni ha sfiorato un incasso di 1 milione di euro, con una media per sala inferiore però alla commedia con Hugh Grant, Che fine hanno fatto i Morgan?, uscita tre giorni fa.

Resiste al sesto l'animazione di Alvin Superstar 2. Tra le new entry la commedia francese Il missionario al settimo, mentre La bocca del lupo, il film che ha vinto al festival di Torino ed è considerato dai critici opera italiana da non perdere è al ventunesimo, distribuito dalla Bim in appena sette sale.

Il totale box office, secondo i dati Cinetel, è di 11 milioni 84 mila euro circa, con una lieve flessione (-14%) rispetto alla settimana scorsa, sempre comunque superiore a quello di un anno fa (8.728.515), grazie anche al maggior costo dei biglietti per i film in 3d.