La top model Naomi Campbell, nota per il suo caratteraccio, ha picchiato ieri l'autista che a bordo di una Cadillac Escalade la stava portando in giro per Manhattan, a New York. Lo ha reso noto la polizia spiegando che l'uomo ha sporto denuncia.
Il conducente, che ha riportato una lieve ferita all'occhio, dopo l'aggressione ha fermato la macchina e ha chiamato un vigile per cercare aiuto, ma Naomi è fuggita dalla scena a piedi- ha spiegato il portavoce della polizia, aggiungendo che è necessario che la top model, al momento irrintacciabile, chiarisca. Un portavoce della modella ha detto che non bisogna giudicarla troppo in fretta.
Non è la prima volta che la Campbell viene colta da attacchi di ira violenti. Il 15 gennaio dello scorso anno ha patteggiato una pena per la causa intentata nei suoi confronti da una sua ex cameriera, Gaby Gibson, aggredita e malmenata per il solo fatto di non essere riuscita a trovare i jeans che piacevano a lei. Il caso è finito davanti alla Corte Suprema di New York, e le parti hanno patteggiato.
In passato le era successo di tirare un telefonino contro un'altra sua cameriera, Ana Scolavino, che l'aveva denunciata. La top model era stata condannata a pulire per cinque giorni gli uffici della nettezza urbana newyorkese. Evidentemente la punizione non l'ha guarita, ma a suo tempo le era servita per trasformare la 'pena riabilitativa' in occasione pubblicitaria senza precedenti: un servizio fotografico su di lei che, in tacchi a spillo, pulisce le strade di New York con gli scarponi della nettezza urbana portati allacciati sulle spalle.
Nel giugno dello scorso anno, poi, si era riconosciuta colpevole di aver insultato e aggredito all'aeroporto di Londra una dipendente della British Airways. Era stata condannata a 200 ore di servizi sociali. In passato era stata protagonista di altri scontri analoghi.