Da quest’anno cambia il sistema di assegnazione dei punti mondiali. Il primo riceverà 25 punti, il secondo 18, il terzo 15 e così via fino al decimo secondo la scala 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1. Dal campionato 2003 fino all’anno passato è stato in vigore un sistema che premiava i primi otto dell’ordine d’arrivo secondo la scala 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Dal 1950, anno d’inizio del Mondiale di Formula 1, si sono succeduti diversi sistemi di attribuzione dei punti e anche diversi numeri di posizioni premiate. La quantità dei punti al vincitore, ma anche la quantità di piazzamenti premiati, è cresciuto con lo scorrere del tempo. Questa l’evoluzione nel corso degli anni.
Dal 1950 al 1959, cioè nei primi dieci Mondiali, prendevano punti i primi cinque arrivati secondo la scala 8, 6, 4, 3, 2. Caratteristico di questi anni era il premio di un punto all’autore del giro più veloce. Tuttavia, ogni pilota non poteva contare, eventualmente, tutti i risultati ottenuti nel corso del Mondiale ma solo i quattro migliori (dal 1950 al 1953), i cinque migliori (dal 1954 al 1957 e nel 1959) e i sei migliori (nel 1958). Gli altri punteggi venivano scartati (l’intento era di premiare i piloti che vincevano di più). Da notare che, comunque, il numero di Gp a campionato era intorno ai dieci, spesso inferiore.
Nel 1960 entra in vigore il sistema, valido fino al 1990, che premia i primi sei arrivati con la scala 9, 6, 4, 3, 2, 1. Negli anni piccole variazioni hanno riguardato il numero di risultati da conteggiare per la classifica piloti. Si passa da un minimo di cinque nei primi anni ’60 a un massimo di undici nella seconda metà degli anni ’80. In realtà, il vero massimo di risultati da considerare si ebbe fra il 1981 e il 1984: tutti. Naturalmente, cresceva anche il numero di Gp che componevano il Mondiale: da una decina fino a 15-16.
Dal 1991 al 2002 il primo arrivato riceve un punto in più. Premiati sempre i primi sei, ma la scala diventa 10, 6, 4, 3, 2, 1. Valgono tutti i risultati ottenuti nel campionato.
Nel 2003 comincia ad applicarsi il sistema durato fino allo scorso anno. Punti ai primi otto e minor margine fra il primo e il secondo. La scala diventa 10, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1. Valgono tutti i risultati.
Da quest’anno i punti vanno ai primi dieci secondo la scala 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1. Il sistema si avvicina a quello del motomondiale (almeno per quanto riguarda la testa) che premia i primi quindici con la scala 25, 20, 16, 13, 11, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.