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Stasera tocca al Milan. In trasferta a Manchester

Leonardo: 'Possiamo ribaltare l'andata'. I rossoneri pronti a ripetere l'impresa già riuscita nel 2007. Ieri, Fiorentina vittoriosa, ma fuori: decisivo il contestato ko dell'andata g

Il Milan è pronto a ribaltare il 2-3 dell'andata per superare il Manchester Utd e ripetere un'impresa già riuscita nel 2007. Il tecnico Leonardo è fiducioso: "Voglio lo stesso spirito mostrato a Milano, quando siamo riusciti a segnare dopo soli 3 minuti. Le nostri sorti dipendono dall'atteggiamento globale, se riusciremo ad andare avanti in questa Champions sarà per il comportamento della squadra e non per le prestazioni individuali". Leonardo ha qualche dubbio sulla formazione, ma è tranquillo perché "abbiamo alternative che ci rendono il lavoro più semplice".

Nei quattro precedenti doppi confronti in Coppa dei Campioni/Champions League il Milan ha sempre passato il turno con il Manchester United, ma all'Old Trafford i rossoneri hanno finora vinto una sola volta, nell'andata degli ottavi di finale 2004-05: 1-0 con rete di Crespo. Un risultato che comunque, in questa occasione, non regalerebbe la qualificazione agli uomini di Leonardo. Nelle altre tre sfide, tre successi dei Red Devils: 2-1 nella semifinale d'andata del 1958-59, 1-0 nel ritorno della semifinale 1968-69, 3-2 nell'andata della semifinale 2006-07 (gol di C. Ronaldo e doppiette di Kakà e Rooney).


Fiorentina: svanisce il sogno dei quarti
Al "Franchi", un'orgogliosa Fiorentina supera il Bayern (3-2), ma, in virtù della sconfitta dell'andata (2-1)- maturata da un gol nel finale di klose in clamoroso fuorigioco, ma convalidato dall'arbitro norvegese Ovrebo e dal suo assistente, fra le proteste vibranti dei giocatori viola- vede sfumare il sogno dei quarti di finale.

Primo tempo poco spettacolare, deciso dai portieri: goffo Butt sulla rete di Vargas (28'), strepitoso Frey sulla conclusione ravvicinata di Robben. Ripresa pirotecnica: grande occasione per i viola, Marchionni dal fondo mette dentro per Gilardino, che non riesce nella deviazione sotto porta. Qualche minuto dopo ancora Gilardino, ma sciupa il raddoppio. Il centravanti si riscatta poco dopo, quando si trasforma in assist-man: tocco per liberare Jovetic, il rasoterra del montenegrino è perfetto e il 2-0 è cosa fatta (55').

Reazione tedesca. Frey rimedia su una punizione insidiosa di Robben, ma al 59’ non arriva sulla rasoiata di Van Bommel: palla a fil di palo, 2-1 (60'). I viola non ci stanno e Jovetic firma il tris (64'). Bayern irriducibile e un minuto dopo va a segno Robben. Dentro Pasqual e Keirrison, viola all'assalto, ma il risultato non cambia. Cori contro il presidente della Uefa, Michel Platini, sono stati intonati dai tifosi della Fiorentina.

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