Nel cuore della Carnia, in Friuli-Venezia Giulia, incorniciato da morbide colline che con l'affacciarsi della primavera si colorano di verde, troviamo Raveo, un piccolo borgo scrigno di tanti tesori e sapori unici. Un paese che affonda le sue radici nel Medioevo, anche se recenti rinvenimenti farebbero pensare a un'origine più antica, al tempo dei Celti e dei Romani.
Il terremoto del 1976, con i suoi danni, ha trasformato l'aspetto di Raveo. Tuttavia la bellezza del borgo è intatta, e camminare per Raveo è ancora un'esperienza da fare a naso in su, ammirando i tanti edifici storici che costeggiano le tranquille stradine.
Casa Miàn, con la sua facciata interna che risale al '600 e quella esterna, diventata oggi la principale, datata all'800, è un esempio di architettura ed eleganza carnica. Da non perdere il Santuario della Madonna di Raveo e l'ex Romitorio francescano di Monte Castello che testimoniano la religiosità del Seicento. Il borgo e il suo territorio sono famosi per i prodotti tipici. I frutti delle piante spontanee sono un tesoro che gli abitanti del posto hanno imparato a usare con sapienza. Dall'olivello spinoso,pianta che cresce nei greti ciottolosi dei fiumi di montagna, si ricava uno sciroppo e una marmellata da abbinare alla carne.
Per gli amanti dei dolci sono da provare le "Esse" di Raveo: biscotti di semplice lavorazione, ma dal gusto indimenticabile, come i panorami del borgo.