Venosa, in provincia di Potenza, nell'area del Vulture, è uno dei 196 comuni iscritti all'associazione "I borghi più belli d'Italia". Circondata da una rigogliosa vegetazione, la cittadina è situata al margine nord-orientale della Basilicata, su una delle alture dell'Appennino lucano.
Diverse le ipotesi su quale sia l'origine dell'antica Venusia. Raccoglie maggior credito quella che ritiene la città fondata in onore della dea dell'amore, Venere. Per altri, l'origine del nome è da ricercare nell'abbondanza e bontà dei suoi vini (vinosa), oppure nelle vene d'acqua di cui è ricca o, ancora, nel clima ventilato (ventosa).
Nel 65 a.C., a Venosa nacque e visse la propria adolescenza Quinto Orazio Flacco, uno dei più illustri poeti dell'epoca antica, che poi emigrò a Roma. Nei primi periodi dell'avvento del cristianesimo (intorno al 70 d.C.), in questa città si insediò una delle prime comunità ebraiche in Italia, che si integrò con la popolazione locale.
Al parco archeologico si visitano le terme romane, resti di domus private e l'anfiteatro. Gli scavi hanno inoltre riportato alla luce una domus patrizia del I secolo d.C. soprannominata "Casa di Orazio". Poi ci sono le catacombe ebraiche e un sito paleolitico risalente a un intervallo di tempo compreso tra 600 e 300 mila anni fa. Chiese, palazzi e monumenti di inestimabile valore, folclore, tradizione e l'ospitalità della gente fanno di Venosa un borgo di incomparabile bellezza.
Filippi, il fascino della storia
In Grecia, nella meravigliosa zona della Macedonia, si ergono le rovine di un importante centro dell'antichità: Filippi. Deve il suo nome a un sovrano, Filippo II di Macedonia.
Questa città è molto particolare, in quanto presenta testimonianze delle diverse epoche della storia che la videro protagonista. Fu conquistata dai Romani nel 168 a.C. e per questo presenta molte testimonianze di architettura romana.
Nel 42 a.C. Filippi fu teatro della battaglia decisiva tra le truppe di Ottaviano e Antonio contro quelle di Bruto e Cassio; Ottaviano, divenuto Augusto, la eresse al rango di colonia. E in questa battaglia combattè anche il famoso poeta latino Quinto Orazio Flacco, nato a Venosa ed emigrato giovanissimo a Roma. Orazio si arruolò nell'esercito di Bruto. Sconfitto e fatto prigioniero, ritornò in Italia solo grazie ad un'amnistia nel 41 a.C.
La città ebbe un notevole ruolo nei primi secoli del Cristianesimo. Fu infatti la prima città d'Europa ad essere evangelizzata da San Paolo. Località importante anche in epoca bizantina, fu poi occupata dai Latini durante la IV crociata e in seguito abbandonata.
Molto interessanti sono le rovine della città, alle quali si accede attraverso la Porta di Neapolis; si possono vedere parte delle mura e l'antico sito della acropoli greca. C'è poi la basilica paleocristiana. Da visitare anche l'antico sito del Foro e della basilica dei Pilastri.