Acqua, la Giornata mondiale


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Napolitano: combattere i reati ambientali

Il messaggio del capo dello Stato napolitano_seduto_generica_296

"Comportamenti di irresponsabile superficialità e ripetute violazioni delle norme poste a tutela del territorio sono troppo spesso causa di danni irreparabili che depauperano l'ambiente e compromettono il delicato equilibrio dell'ecosistema, con effetti catastrofici per le persone, per i loro beni e per il benessere dell'intera nazione. Le gravi dimensioni che il fenomeno ha assunto rendono necessaria una più severa azione di repressione dell'abusivismo e dei reati ambientali e, soprattutto, un organico programma di bonifica e di messa in sicurezza dell'intero territorio nazionale, nel quadro di una scrupolosa selezione delle priorità di spesa e di intervento pubblico e attraverso razionali piani di risanamento".

Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato in occasione del convegno "Frane e dissesto idrogeologico: consuntivo", organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei per celebrare la X Giornata mondiale dell'acqua, in cui sottolinea che il tema del dissesto idrogeologico è nel nostro paese "drammaticamente attuale" e "richiama alla memoria tanti eventi gravidi di conseguenze per le popolazioni colpite e per tutta l'Italia".

"In questa prospettiva - ha rilevato il Capo dello Stato - è indispensabile approfondire il contributo di analisi offerto dall'intera comunità scientifica, dai centri di ricerca e dalle associazioni impegnate nella tutela del territorio e delle risorse naturali, al fine di preservare per le generazioni future il bene prezioso di un ambiente integro e ricco di tutte le sue risorse".