di Massimo Halasz
Mentre il campionato lancia lo sprint finale, sono cominciate le grandi manovre intorno alle panchine della serie A. Già filtrano i primi contatti, le prime indiscrezioni, anche se la cautela è d’obbligo, soprattutto per le big e le squadre impegnate al raggiungimento di un obiettivo che può modificare le valutazioni ed i rapporti. Specie per quanto riguarda le squadre impegnate nella lotta per la salvezza,dove il mantenimento della serie è la condizione primaria per le scelte tecniche.
Vi sono però dei presidenti che hanno già deciso di portare avanti un progetto e, a meno di improvvisi cambiamenti di rotta comunque sempre in agguato nel mondo del pallone, stanno già gettando le basi in vista della prossima stagione. Parliamo del Napoli che andrà avanti con Mazzarri, del Palermo che proseguirà con Delio Rossi, della Roma che non mollerà Ranieri e del Bari che ha prolungato fino al 2012 il contratto con Ventura. Vi è poi una quinta squadra, il Bologna, che sembra intenzionata a proseguire il cammino con Colomba, il quale nei prossimi giorni dovrebbe mettere nero su bianco per la prossima stagione che vedrà anche la conferma del direttore generale Baraldi.
Per il resto si naviga a vista, anche se vi sono due società, Parma e Udinese, le quali dovrebbero ripartire, rispettivamente, con Marino e Giampaolo. In Emilia, Guidolin, nonostante un altro anno di contratto, potrebbe pagare la lunga pausa accusata dalla sua squadra all’inizio del nuovo anno. In Friuli,invece, il rapporto del “richiamato” Marino (contratto fino al 2012) con la famiglia Pozzo si è ormai rotto ed il tecnico siciliano dovrebbe approdare a Parma. A Udine in pole è Giampaolo, già in precedenza inseguito dalla dirigenza bianconera, anche se qualche chance la nutre anche Di Carlo.
All’Inter non è così sicuro che resti Mourinho, seppur in presenza di un lungo ed oneroso contratto. Il tecnico portoghese non ha mai fatto mistero di voler tornare in Premier League. Ed il Manchester City gli ha già lanciato un messaggio. Lo sceicco Mansour Bin Zayed Al Nabyan è pronto a fare follie pur di strapparlo al club di via Durini. Si parla di un assegno in bianco per Mourinho, oltre alle eventuali penali da pagare all’Inter (almeno 5-6 milioni di euro) ed all’attuale coach Roberto Mancini (altri 3-4 milioni di euro). Ma anche il Real Madrid, dopo l’ennesima delusione europea, vuole puntare su Mourinho per rilanciarsi e sarebbe pronto a fare ulteriori follie. Ed all’Inter, in caso di divorzio con Mourinho, chi andrebbe? L’unica alternativa che trapela è Laurent Blanc, attuale protagonista in Europa ed in Francia con il sorprendente Bordeaux e persona molto stimata dal presidente Massimo Moratti. Tutto in alto mare alla Juventus, dove Zaccheroni , dopo gli ultimi insuccessi ha praticamente azzerato le quotazioni di una sua eventuale conferma. E la rivoluzione in casa bianconera dovrebbe riguardare anche tutto il management,dalla cui scelta dipenderà il nuovo allenatore. Mancini, se dovesse lasciare il Manchester City, Benitez (ma le sue quotazioni al Liverpool sono in rialzo, dopo che il club sembra aver trovato nuovi finanziatori), Cesare Prandelli (è sotto contratto con la Fiorentina ed è candidato per la successione di Lippi alla Nazionale) ed in misura minore Blanc, potrebbero essere quattro nomi importanti in una ipotetica lista. Soltanto che la scelta definitiva dipenderà dalla persona che starà a capo di questo progetto, dove figurano in pole Beppe Marotta e Franco Baldini.
Al Milan dovrebbe restare Leonardo, con Allegri, senza alcun dubbio l’allenatore più gettonato della intera serie A, possibile alternativa. Grandi manovre a Firenze e Genova. In casa viola Prandelli ha il contratto fino al 2011, ma la Juventus e soprattutto la Nazionale, chiamano. Così se dovesse andare via i nomi più gettonati sono Del Neri, Allegri ed in misura minore Gasperini. Anche in casa Genoa la situazione è incerta. Il feeling tra Preziosi e Gasperini (contratto fino al 2012), dopo 4 anni non è più così solido e lo stesso allenatore sembra molto attratto dal calcio inglese. Ecco allora spuntare i nomi di Allegri (favorito) e Di Carlo. Sulla sponda blucerchiata il destino di Del Neri (contratto in scadenza) è legato al piazzamento, ma lo stesso tecnico sembra tentennare in attesa di avere l’imput giusto da Firenze. Nel frattempo il dg Marotta (ma resta?) comincia a guardarsi intorno: Allegri, Beretta e Mihajlovic le possibili alternative.
A Cagliari se Allegri (contratto fino al 2011) dovesse essere “liberato” da Cellino, potrebbe arrivare un altro figliol prodigo, Bisoli, che tanto bene sta facendo con il Cesena. A Verona,sponda Chievo, nel caso dovesse andare via Di Carlo (è in scadenza, ma il club veneto vanta una opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza), potrebbe giungere Arrigoni, che però dovrà “farsi liberare” dalla Triestina; alternativa il giovane Apolloni, che sta disputando un buon campionato alla guida del Modena. Stesso discorso a Catania, dove Mihajlovic dovrebbe restare; Beretta, già sondato prima dell’ avvento di Mihajlovic, il possibile sostituto. Situazione nebulosa all’Atalanta, alla Lazio, al Siena ed al Livorno, dove la salvezza condiziona il futuro. E dunque il destino di Mutti, Reja, Malesani e Cosmi (in caso di serie B avanza il nome di Calori, grande artefice dell’esaltante campionato del Portogruaro) è legato alla classifica finale.
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