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Volata scudetto, Inter sotto pressione

Il Bologna al Meazza, Mourinho convoca Balotelli. La Roma in trasferta a Bari, Ranieri: 'Il tridente ci può stare'. Per Leonardo lo scudetto 'è ancora possibile' n

Nel week-end di Pasqua la Serie A non va in vacanza e anticipa al sabato lo svolgimento di tutte le gare. In questo trentaduesimo turno avremo un assaggio del cosiddetto "spezzatino", tanto in voga in Inghilterra, che diventerà regola anche da noi a partire dalla prossima stagione. Otto partite alle 15, una alle 19 e l'ultima alle 21.

In un campionato ancora aperto e nel quale tutto è ancora indeciso, delicatissimo diventa l'impegno dell'Inter, che a San Siro ospita il Bologna. I nerazzurri sembrano aver invertito la tendenza degli ultimi anni, che li voleva dominatori incontrastati in Italia e vittime sacrificali in Europa. Le ultime uscite di coppa, infatti, hanno mostrato una squadra in grande spolvero, concentrata e determinata, a differenza di quanto visto in campionato, nel quale la Roma, grazie ad un'interminabile cavalcata, durata 21 incontri, si è portata a una sola lunghezza. Vincere con i felsinei, per tanto, diventa fondamentale, non solo a livello di classifica ma anche psicologico. I rossoblu, dal canto loro, non se la passano meglio. Sono reduci dall'insuccesso di Palermo e, da quando hanno raggiunto la salvezza quasi matematica, non sono più riusciti a vincere. I punti di vantaggio sulla terz'ultima sono sette, certamente un buon margine che, però, non assicura la permanenza in Serie A. La capolista deve rinunciare a Javier Zanetti, che, dopo 137 presenze consecutive, viene fermato dal giudice sportivo. Squalifiche anche per Eto'o, Maicon e Lucio. In difesa, la coppia di centrali sarà composta da Materazzi e Samuel, con Cordoba terzino destro. Davanti spazio a Pandev e Milito. Balotelli nella giornata ieri si è scusato con società e allenatore per l'atteggiamento tenuto nell'ultimo periodo e, quindi, potrà accomodarsi in panchina.

A Bari, la Roma continua a inseguire il sogno scudetto. In settimana Luca Toni, mattatore sette giorni fa all'Olimpico, ha caricato l'ambiente, invitando i tifosi a seguire la squadra nel capoluogo pugliese. Non sarà facile, però, contro una delle migliori compagini del campionato. Ranieri pare intenzionato a puntare forte sul tridente, riproponendo Totti nella posizione di trequartista, con Toni e Vucinic terminali offensivi. I padroni di casa, all'andata sconfitti 3-0, rispondono con il duo Barreto-Meggiorini.

Il Milan, terzo incomodo, fa visita al Cagliari. I sardi sono reduci dal pari di Marassi, nel quale hanno impedito ai blucerchiati di affiancare il Palermo in zona Champions. Nonostante i soli due punti ottenuti nelle ultime tre gare, la società rossonera non molla e crede ancora nella possibilità di vincere il campionato. Sarà necessario, però, un altro spirito rispetto a quello mostrato recentemente. Leonardo recupera Ronaldinho e, pertanto, propone l'albero di Natale, con Seedorf e l'ex pallone d'oro a supporto di Borriello. Allegri può sorridere, visti i rientri di Lazzari, Cossu e Jeda che domani dovrebbero essere tutti in campo.

In zona Champions, Napoli, Fiorentina e Sampdoria sono attese rispettivamente da Lazio, Parma e Chievo, mentre il Genoa incontra il Livorno. Sulla carta, più impegnativo è l'appuntamento del Napoli. La Lazio è in ripresa, a Milano ha destato un'ottima impressione, complicando i piani rossoneri di rimonta. Anche i partenopei hanno superato il periodo di difficoltà. Dopo otto gare senza vittorie, contro Juventus e Catania sono arrivati due successi consecutivi che hanno rilanciato Hamsik e compagni. Mazzarri propone Quagliarella e Lavezzi, mentre l'ex Reja risponde con Zarate e Floccari. La Sampdoria sfida il Chievo, ormai praticamente salvo, che di conseguenza, potrà giocare con tutta la tranquillità del caso, senza l'assillo dei tre punti. Del Neri conferma il 4-4-2, affidando a Cassano e Pazzini il compito di impensierire la retroguardia di Di Carlo. La Fiorentina, impegnata a Parma, deve ripetere quanto di buono fatto contro l'Udinese. Novità agrodolci, per Prandelli, vengono dalla fascia sinistra. Se dietro, sia Gobbi che Pasqual sono indisponibili, a centrocampo rientra Vargas. La punta sarà Gilardino, con il giovane Babacar pronto a subentrare. Su un campo difficile come quello di Marassi, il Livorno, fanalino di coda, si gioca contro il Genoa le residue speranze di permanere in Serie A. Il pronostico è tutto a favore dei rossoblu, che in casa raramente hanno fallito. Gli amaranto, però, arrivati a questo punto, hanno ben poco da perdere e possono sperare di ripetere l'exploit del Bologna che, un mese fa, rifilò cinque gol al grifone. Cosmi, dunque, non intende lasciare nulla al caso, consegnando a Mozart le chiavi del centrocampo e confidando nella vena realizzativa di Lucarelli e Tavano.

Il pomeriggio si chiude con lo spareggio salvezza tra Atalanta e Siena, terz'ultima e penultima in graduatoria. La gara è decisiva, chi vince può ancora sperare, chi perde, quasi sicuramente, sarà condannato alla discesa nella serie cadetta. Tra i nerazzurri sono da verificare le condizioni di Guarente, mentre in attacco Mutti propone Doni e Amoroso. I toscani, protagonisti di una grande rimonta, parzialmente vanificata dagli ultimi due turni, non demordono e puntano tutto su Maccarone, Ghezzal e Reginaldo.

Alle 19 il derby siciliano Catania-Palermo. Gli ospiti occupano la quarta posizione e hanno l'obiettivo di ottenere il pass per la prossima Champions League. Gli etnei, con Mihajlovic, sono stati protagonisti di una seconda parte di stagione esaltante e una vittoria nel derby rappresenterebbe la ciliegina sulla torta. Il serbo, al suo esordio nel confronto con i cugini siciliani, non cambia assetto tattico: 4-3-3 con Mascara, Maxi Lopez e Martinez in avanti. Delio Rossi, approdato alla corte di Zamparini proprio dopo il derby di andata, replica con Miccoli e Cavani.

In serata, alle 20:45, lo scontro del Friuli oppone la Juventus all'Udinese. Per Zaccheroni si tratta di un ritorno dopo i felici anni passati ad Udine. Il quarto posto rimane l'unico obiettivo raggiungibile dai piemontesi ma il Palermo non sembra intenzionato ad arrendersi. Così neppure l'Udinese che, con quattro punti in più dell'Atalanta, è ancora in lotta per rimanere in serie A. L'infortunio di Diego apre le porte al ballottaggio tra Candreva e Giovinco, per supportare Del Piero e Amauri. Dall'altra parte, il pericolo numero uno è rappresentato da Totò Di Natale, saldamente capocannoniere del Campionato.