E’ già tempo di usare l’olio prodotto qualche settimana fa, dopo l’ultima raccolta. Il primo pensiero che viene quando si osserva il lento fluire dell’olio extravergine dalla bottiglia, va a una fetta di pane casereccio arricchito con sale e aglio, a una deliziosa zuppa di cui viene esaltato il sapore oppure a una delicata orata da profumare. Non tutti sanno però che l’olio extravergine di oliva non è solo una delizia per il palato e una fonte inesauribile di salute per le sue proprietà terapeutiche, ma può essere considerato a pieno titolo un vero elisir di bellezza. L’utilizzo di questo prodotto mediterraneo per le sue virtù cosmetiche si perde nella notte dei tempi.
Battezzato dai fenici “oro liquido” e dagli egiziani “dono degli dèi” veniva applicato come antirughe incorporandolo a latte, grani di incenso e bacche di cipresso. In epoca etrusca uomini, donne e bambini erano soliti ungersi il corpo con olio di oliva su cui veniva successivamente cosparsa della sabbia. Raschiando poi via il tutto, la pelle risultava detersa, morbida e profumata per tutta il giorno.
“Oleoliti” è il termine con cui gli antichi greci indicavano i preparati a base di olio di oliva utilizzati in una miriade di occasioni: sul corpo degli atleti prima di ogni gara, sulle lunghe chiome orgoglio degli spartani (perfino prima della battaglia delle Termopili), come lenitivo in caso di scottature o di traumi superficiali, come emolliente, antidolorifico e persino come afrodisiaco maschile (per la preparazione, pestare in un mortaio un cucchiaio di olio extravergine di oliva, 5 grani di cardamomo e 5 di pepe nero fino a ottenere un composto omogeneo). I romani ne scoprirono le proprietà rinvigorenti associandolo ai lunghi massaggi dopo i bagni nelle acque termali e furono i primi a utilizzarlo come cicatrizzante nelle ferite da taglio prima dell’invenzione dei punti di sutura.
Oggi sappiamo quello che etruschi, egiziani, greci e romani, ovviamente digiuni di elementi di biochimica, conoscevano solo a livello intuitivo: l’olio extravergine di oliva rappresenta un modo naturale di trattare la pelle perché ricco di preziosissime sostanze come squalene, fitosteroli e tocoferoli che lo rendono emolliente e protettivo per l’epidermide, e di particolari acidi grassi, vitamine (K, A, E, D) e composti fenolici che lo rendono un ottimo antiossidante e un nemico dei radicali liberi, i primi responsabili delle alterazioni e dell’invecchiamento cellulare.
Tornando infine ai giorni nostri ecco una serie di consigli, alcuni salutari e utili, altri frivoli e qualcuno stravagante.
■ Prima di un “buon pranzetto”, un cucchiaio di olio extravergine di oliva protegge le mucose dello stomaco evitando l’acidità e difendendolo dalle ulcere.
■ Preso come lassativo (1-2 cucchiai a digiuno) non irrita, non contrae troppo a fondo la cistifellea e non crea assuefazione.
■ Tenuto in bocca per alcuni minuti al giorno conserva i denti bianchi e fortifica le gengive.
■ Bastano 20 gocce di olio di oliva tiepido per liberare le orecchie ostruite.
■ Le unghie si spezzano? Si sfaldano? Non riescono a crescere? Almeno una o due volte la settimana passare sulle unghie un batuffolo di cotone imbevuto di olio extravergine di oliva e massaggiare fino a completo assorbimento; dopodichè senza lavarle stendere un leggero strato di smalto trasparente. Le unghie diventeranno più dure, più lunghe, più sane, più belle.
■ Voglia di un peeling economico, casereccio ma soprattutto efficace? Unire in una tazzina due cucchiai di olio extravergine di oliva a due cucchiai di sale fino, amalgamare il tutto e passarlo con un leggero massaggio sul viso evitando il contorno occhi. Sciacquare con acqua tiepida e pulire con latte detergente per un effetto immediato.
■ Per la salute e la bellezza dei capelli, per nutrirli ed ammorbidirli, per rigenerare la fibra capillare e creare una guaina protettiva contro smog e agenti atmosferici, si può applicare un impacco di olio extravergine di oliva, avendo cura di massaggiare il cuoio capelluto. Coprire il capo con un telo di cotone o di spugna e mantenerlo per tutta la notte. Al mattino lavare i capelli con uno shampoo delicato ottenendo così capelli soffici, lucidi e leggeri. Mescolando invece olio extravergine di oliva con henné neutro e un tuorlo d’uovo si protegge il cuoio capelluto dalla forfora.
■ Per la cute secca una vera maschera d’urto può essere composta da un cucchiaino di olio extravergine di oliva unito ad un tuorlo d’uovo sbattuto e ad un cucchiaino di miele. Utilizzato da solo, l’olio risulta efficace per le pelli grasse.
Olio, olio, olio, sempre e comunque olio…Insuperabile insaporitore, grande conservatore, ottimo friggitorie, protettore della nostra salute, medicinale alternativo, elisir di bellezza, cosa chiedere di più al frutto della spremitura di una piccola oliva?
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