Giornata Mondiale della salute


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Oms: pianificazione urbana per XXI secolo sano

Associazione pediatri: più spazio a bambini nelle città bambini_giocano_296

Più di tre miliardi di persone in tutto il mondo vivono in città. Urbanizzazione e salute è il binomio della Giornata mondiale della salute '1000 città - 1000 vite' voluta dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che si è celebrata ieri. Un progetto cui, riferisce l'Oms, hanno aderito fino ad ora oltre 1.300 centri urbani.

Anche l'Associazione culturale pediatri (Acp) sente il dovere di partecipare all'evento, ricordando a medici e istituzioni "la necessità di restituire le città ai loro abitanti, soprattutto ai più deboli come gli anziani e i bambini tutti, senza disuguaglianze".

"E' nostro compito educare le famiglie e sollecitare le amministrazioni comunali e le istituzioni a mettere in atto tutte quelle misure necessarie a rendere le città a misura di bambino e, quindi, più salubri e vivibili per tutti", sottolinea Paolo Siani, presidente nazionale dell'Acp, nel documento diffuso ai soci dal gruppo di lavoro pediatri per un mondo possibile (Pump) dell'Associazione e pubblicato sul blog dell'Associazione.

"L'Acp - prosegue - si impegna a sollecitare azioni di promozione della salute di tipo comunitario con l'obiettivo di influenzare le scelte della politica e di porre l'attenzione alle disuguaglianze che, anche nel caso del rischio ambientale, seguono specifici fattori sociali".

Il problema è che le nostre città sono il risultato di una spinta alla urbanizzazione, alla produttività industriale e alla circolazione dei veicoli, che non ha tenuto conto delle necessità dei cittadini, in primis delle persone con disabilità. Le città hanno perso la loro caratteristica di luogo di incontro e di gioco, i bambini hanno perso la loro autonomia e la possibilità di 'vivere' la città in autonomia senza il controllo dei grandi e di giocare in compagnia. Dall'altro, aggiungono i pediatri, è aumentato l'inquinamento acustico e dell'aria. Inevitabilmente, questo quadro ha degli effetti sulla salute e sul benessere dei cittadini tutti, senza distinzione, affermano i pediatri, in campo per una città a misura di bambini.

Nel documento pubblicato per la Giornata Mondiale delle Salute, l'Acp pone l'accento sul ruolo del pediatra per restituire città salubri e vivibili e permettere ai bambini di respirare aria pulita. Duplice il compito del 'dottore dei piccoli': informare le famiglie ed educarle al rispetto dell'ambiente, partecipare ad azioni di promozione della salute di tipo comunitario, finalizzate a influenzare le scelte della politica e alla tutela del diritto alla salute per tutti - senza esclusione delle fasce più deboli e disagiate.

Il gruppo di lavoro Pump propone azioni concrete a tutti i colleghi, che hanno l'opportunità di informare ed educare i genitori e i loro figli al rispetto dell'ambiente e alla sua salvaguardia. "Famiglie informate e più consapevoli - conclude l'Acp - potranno poi fare pressione insieme ai pediatri su istituzioni e comunità perché siano più efficaci nella cura dell'ambiente".