Una tecnologia super-sofisticata veglierà sulla Sindone. La sicurezza è stata affidata alla Fondazione Enzo Hruby, che metterà in campo alcuni dei più avanzati sistemi anti-intrusione. Tra i progetti già realizzati dalla Fondazione, che non ha scopo di lucro, c’è la protezione dell’immenso patrimonio di libri e documenti della Biblioteca del Sacro Convento di Assisi.
A Torino, per la protezione della Sindone, la Fondazione Hruby ha messo in piedi un sistema di videosorveglianza che ha richiesto un investimento di 150 mila euro. Si tratta di una rete di speciali telecamere che controllano a 360 gradi, 24 ore al giorno, l’area della teca e il percorso dei pellegrini. Il sistema è completato da videoregistratori digitali situati in punti protetti, è telegestito e monitorato continuamente da poliziotti specializzati nella centrale di controllo.
Speciali sensori delle telecamere attivano la «motion detection», una funzione anti-terrorismo che coglie movimenti «anomali». La video-trasmissione delle immagini ad alta risoluzione e a colori è garantita dall’utilizzo della fibra ottica: un cablaggio di massima qualità attraverso cui le immagini vengono trasferite direttamente alla Questura di Torino. Tra i vantaggi di questa tecnologia, la facilità di monitoraggio delle immagini in arrivo dalle numerose telecamere.