Fiction

Viaggio nell'Italia 'in nero'

di Juana San Emeterio

Torna da Venerdì 9 aprile su Raidue il “giro d'Italia” criminale inaugurato con la fortunata serie tv “Crimini”, curata come la precedente da Giancarlo De Cataldo. Come spiega il curatore “con il solo vincolo della città dove ambientare la vicenda, gli scrittori sono stati lasciati liberi di improvvisare sul tema, raccontando le ossessioni, le grandi e piccole paure, le speranze, le miserie e gli splendori di un Paese inquieto e inquietante che nessuna realtà riesce a descrivere meglio di quella criminale nei suoi costanti, spesso inafferrabili mutamenti”.

La formula è semplice ed efficace. La serie tv ha unito in questi anni i migliori nomi della scrittura noir italiana con la narrativa televisiva, attirando talenti cinematografici con un risultato di qualità non consueto per la fiction televisiva di casa nostra. Una squadra di affermati sceneggiatori ha affiancato gli scrittori nella trasposizione della pagina letteraria in copione televisivo e la serie tv.

Arrivano ora otto nuovi episodi da non perdere. Si parte con la Bari notturna e seduttiva di Gianrico Carofiglio (sceneggiatura di Silvia Napolitano) ), regia di Anna Negri, protagonisti Emilio Solfrizzi, nei panni di un editor brillante e Anita Caprioli, in quelli di una magnetica emisteriosa esordiente a caccia di un editore. Titolo: “La doppia vita di Natalia Blum”. Poi, spiega De Cataldo, sarà la volta “dell'accecante Courmayeur della “neve sporca” dello stesso scrittore coi suoi commercialisti malavitosi e un uomo in cerca di riscatto. L'assolata Matera di Sandrone Dazieri, teatro di inconfessabili traffici. Il Piemonte di Faletti, scenario di una “nerissima” avventura di incendi e di inganni. L'Umbria di Di Cara, dove poliziotti coraggiosi combattono una lotta senza quartiere contro aggressive organizzazioni criminali, e le Marche di Lucarelli. Il Nord-Est tanto ricco quanto disperato di Massimo Carlotto”.

Dopo “La doppia vita di Natalia Blum” andrà in onda “Niente di personale” di Carlo Lucarelli (con Giampiero Rigosi) e con la regia di Ivano De Matteo in cui Rolando Ravello è un insospettabile killer che lavora per la 'ndrangheta ad Ancona ed è incaricato di uccidere l’ufficiale dell'esercito Donatella Finocchiaro. Rodolfo Corsato è il protagonista di “Little Dream” da un soggetto di Massimo Carlotto, con la regia di Davide Marengo. Corsato nei panni dell'ispettore Campagna indaga su una storia di ricchi e potenti del Nord Est, con la cocaina a seminare morte. Claudio Bonivento dirige Enzo Decaro e Vittoria Belvedere in “Cane Nero” di Giorgio Faletti, un titolo che fa riferimento alla firma di un piromane pericoloso. La cocaina è al centro di “Neve Sporca”, il giallo di Giancarlo De Cataldo con la regia di Davide Marengo e un cast di giovani attori tra cui spiccano Alessandro Roja e Lavinia Longhi. Marco Foschi, Francesca Inaudi, Francesco Siciliano, Branko Djuric sono in una storia di poliziotti e trafficanti di droga scritto da Piergiorgio Di Cara, con la regia di Stefano Sollima, dal titolo “Mork e Mindy”. Poi sarà la volta di “Bestie” di Sandrone Dazieri, con la regia di Andrea Manni, con Pietro Taricone per la prima volta protagonista e “Luce del Nord” di Giampaolo Simi, con la regia di Stefano Sollima, con protagonisti Paolo Briguglia, Vinicio Marchioni e Nicole Grimaudo.

Pronti sulle poltrone per scoprire questa geografia ‘nera’ del nostro paese perché , parola di De Cataldo, “non c'è niente di scontato nell'Italia efferata che gli autori di “Crimini” ci rivelano. Nemmeno la speranza: che, per nostra fortuna, sta nei cuori dei giusti, qui sempre vincitori dell'eterna lotta contro il Male”.