Dieci gli arresti tra i tifosi all'indomani del derby Lazio-Roma, per gli scontri fuori dallo Stadio Olimpico.
I tifosi laziali sono stati aggrediti da ultras romanisti, alcuni armati di coltello. Un uomo è ricoverato in ospedale, con una grave ferita alla gola. Gli ultras hanno quindi aggredito anche gli agenti, intervenuti con cariche di alleggerimento.
Una donna tunisina e i suoi figli di 9 e 11 anni sono riusciti a uscire dall' auto prima che si incendiasse, colpita fuori dallo stadio da una selva di petardi e bottiglie durante gli scontri.
"Queste violenze non hanno nulla a che fare con il tifo calcistico". Così Alemanno, sindaco di Roma, condanna gli incidenti avvenuti dopo il derby. E aggiunge: "Sono sfoghi deliranti di piccole minoranze che inquinano tutto l'ambiente calcistico".
"Abbiamo assistito a un derby bellissimo - sottolinea -. Nessuno si può permettere di rovinare una festa così bella mettendo oltretutto in pericolo l'incolumità di persone innocenti".
Prima della partita Alemanno si era augurato che i violenti fossero isolati, "facendo così una bellissima festa per la città di Roma".