Dopo quasi 42 anni, a San Giovanni Rotondo, il corpo di San Pio da Pietrelcina ha lasciato il vecchio santuario della Madonna delle Grazie dove era stato tumulato al momento della morte, avvenuta il 23 settembre del 1968. Sempre nella cripta del santuario il corpo di Padre Pio è stato esumato nel 2008 per l'esposizione ai fedeli ('ostensione') e l'anno scorso nuovamente tumulato in un sarcofago. L'urna che contiene le spoglie mortali del frate con le stimmate è stata portata nel nuovo santuario progettato da Renzo Piano, dove sarà definitivamente collocata nel pilastro centrale, nella cripta della parte inferiore della chiesa stessa.
Sono dodici i frati che hanno trasportato l'urna che contiene le spoglie di San Pio adagiata su un carro particolare e rivestito da una stoffa formata da diversi tipi di filamento, realizzata da una ditta di Bergamo, che ha riprodotto la portantina con la quale i frati trasportarono il corpo di san Francesco d'Assisi dalla chiesetta della Porziuncola a quella di San Giorgio. La tessitura è stata realizzata dopo aver studiato al computer il Quadro di Giotto della basilica superiore di Assisi che riproduce la scena della sosta del corteo funebre dinanzi alla chiesa di san Damiano per l'ultimo saluto di Chiara e delle sue consorelle. Come è stato sottolineato dai frati, è la prima volta dopo 42 anni che San Pio "esce" dalla chiesa.