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Inter-Bayern, notte da brividi a Madrid

Rifinitura alla Ciudad del Real mourinho_indica_296

Pretattica della vigilia in casa interista. La squadra nerazzurra ha infatti svolto la rifinitura non sul prato del Bernabeu come il Bayern, ma sul campo della Ciudad Deportiva del Real Madrid.

In realtà, davanti a centinaia fra giornalisti, fotografi e operatori, si è trattato di una seduta di circa 40' senza indicazioni particolari sullo schieramento per la finale. A bordo campo tutta la dirigenza nerazzurra a cominciare dal presidente Moratti. Il numero 1 interista ha salutato calorosamente il tecnico Mourinho con energica stretta di mano e pacca sulla spalla. Per il Bayern seduta di un'ora senza partitella.

Moratti: "L'emozione più forte" 
Si avvicina "il giorno emotivamente più importante". Lo dice Massimo Moratti da bordo campo, vicino alla squadra, al suo allenatore. Con Mourinho una stretta di mano forte "ma non era certo un addio e non credo nemmeno che lui abbia già firmato con il Real Madrid". Sicuro come quando dice che alla finale sono "arrivate obiettivamente le due squadre più forti".

Non gli piace definirsi ottimista, ma soltanto "fiducioso in questo gruppo". Se dovesse scegliere un nome, punterebbe su Javier Zanetti. "A Siena avevo sognato di vincere, per il momento non ho ho ancora sognato nulla...".

Zanetti: "Possiamo fare la storia"
La partita numero 700 del capitano è anche la più importante:"Se penso a dove siamo partiti io e il presidente Moratti - dice Javier Zanetti- e dove siamo arrivati in 15 anni, penso che per entrambi la finale sarà una partita molto sentita e molto importante. La sensazione è davvero unica".

"Abbiamo la possibilità di entrare nella grande storia dell'Inter - aggiunge Zanetti-. Il popolo interista aspetta da tempo questa grande partita. Faremo di tutto per poter festeggiare insieme a loro. Il Bayern è una grande squadra ma speriamo di riuscire a vincere". Su Mourinho: "Solo lui sa quello che farà".