Notte insonne dopo la realizzazione di un sogno. L'Inter è atterrata alle 5 di mattina alla Malpensa.Capitan Zanetti è sceso dalla scaletta dell'aereo brandendo la Coppa dei Campioni. Un'ora dopo la scena si è ripetuta al 'Meazza', dove 40.000 tifosi attendevano dalle 2, quando lo stadio è stato aperto.
La festa è andata avanti fino a mattino con giocatori e tifosi che non la finivano di celebrare.Il presidente Moratti ha preferito riposarsi a Madrid. Mourinho nella capitale spagnola è rimasto per l'accordo col Real Madrid ma è stato presente nei cori dei tifosi che hanno evocato anche Facchetti e Prisco.
Sabato sera delirio al Duomo
La festa in piazza Duomo a Milano è cominciata prima della finale di Madrid. Oltre 50mila tifosi in nerazzurro hanno trepidato davanti al maxischermo. Al 35' il primo boato, con lancio di fumogeni al gol di Milito. Identiche scene di giubilo al raddoppio del 'Principe'.
Alla conclusione dell'incontro occhi puntati sulle immagini che mostravano capitan Zanetti sollevare la Coppa con le grandi orecchie. Poi i tifosi hanno cominciato a dirigersi verso le vie del centro, improvvisando cortei. Sono stati subito raggiunti dalle auto di chi aveva seguito al partita a casa ed è sceso in strada a far festa.
Mourinho da record, ma se ne va
Il suo destino pare segnato, destinazione Madrid con un contratto milionario quadriennale già pronto e un budget mercato sontuoso anche in tempo di crisi. Mourinho è fatto così: vince,tanto, ma i tifosi non fanno in tempo a sfregarsi le mani per l'inizio di un ciclo straordinario che lui ha bisogno di nuovi stimoli e andare altrove ("io vado dietro a nuovi rischi, voglio diven- tare l'allenatore che vince la Champions con tre squadre diverse").
Stampa spagnola impazza i nomi della campagna acquisti madridista (De Rossi, Maicon, Milito). Ma l'argentino dice: "Sto bene a Milano, rispetterò il contratto".