Moto, Rockers e cafe


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I Rockers, chi erano costoro?

Una cultura che resiste da sessant'anni

La cultura dei Rocker -sviluppatasi a partire dai Ton Up Boys degli Anni ’50, che quali assimilarono il modo di vestire rockabilly e la musica rockn’ roll, nasce in concomitanza con la maggiore disponibilità di denaro per la classe operaia inglese, dovuta alla fine delle restrizioni imposte in seguito alla Seconda guerra mondiale, costata alla Gran Bretagna un grande sforzo economico. In quegli anni dagli Usa giungevano anche film, musica e stili di vita subito fatti propri dai giovani inglesi e poco più tardi da quelli del resto d’Europa. I Rocker erano soliti possedere una moto che spesso provvedevano a modificare, per renderle più performanti e quindi più adatte alle corse clandestine da un capo all’altro della città, in cui si cimentavano lungo le grandi arterie stradali di recente costruzione, che lambivano la periferia londinese. Generalmente una gara iniziava da un bar e finiva in un altro bar. I bar (in inglese cafes), erano infatti i luoghi dove le bande di rocker avevano l’abitudine di ritrovarsi.

I Rockers non erano ben visti; la società li riteneva pericolosi a causa di tale loro "sport" anche se a differenza di altre bande disprezzavano l'uso di droghe. Per il loro amore verso le moto, erano considerati l'antitesi dei Mods, che amavano invece gli scooter. Presto, la rivalità tra i Rockers e i Mods, si trasformò in una vera e propria faida, giungendo a scontri anche violenti.

A partire dagli Anni ‘60, i Rockers adottarono uno stile proprio anche nel vestire. Erano infatti soliti indossare un giubbino in pelle, spesso decorato con strass, toppe e spille, per ricordare la loro appartenenza al 59 Club, un berretto in cuoio (detto kagney), pantaloni in cuoio o jeans Levi's, stivali da motociclista o, in alternativa, scarpe di pelle a punta. A questi, durante la guida in moto, aggiungevano il casco, aperto sul davanti, occhiali da aviatore, un maglioncino submariner bianco a collo alto e una sciarpa di solito bianca. GFL