di Juana San Emeterio
LA FONTANA DELL’AMORE
Di Mark Steven Johnson, Usa 2009 (Walt Disney Pictures)
Kristen Bell, AlexisDziena, Josh Duhamel, Will Arnett, Danny De Vito, Jon Heder, Anjelica Huston, Dax Shepard.
Se qualcuno volesse creare un’antologia delle scene di film su come ci vedono gli americani non potrebbe escludere “La Fontana dell’amore” . In questa commedia, ambientata in parte a Roma, le macchiette sugli italiani ci sono tutte: dalla festa di matrimonio in cui si balla la tarantella e si deve spaccare un vaso in segno augurale a quella sulla celebre Fontana di Trevi, ricostruita in cartapesta a Fontanella Borghese.
Una giovane e ambiziosa newyorchese (Kristen Bell), che non crede nell'amore, affronta un agitato viaggio a Roma per il matrimonio della sorella e si imbatte in Nick un giornalista molto affascinante. Durante la cerimonia la fanciulla raccoglie alcune monete, quattro più una fiche, nella ‘fontana dell’amore’. Le monete sono stregate e scatenano forti passioni negli uomini che le hanno gettate. Al rientro a New York la ragazza si imbatte in uno strano gruppo di inseguitori: un magnate della salsiccia (Danny De Vito), un mago di strada (Jon Heder), un pittore adorante (Will Arnett) e un modello presuntuoso (Dax Shepard). Il suo cuore però batte per l’aitante cronista (Josh Duhamel) che pensa essere il proprietario della fiche. Lui la corteggia mentre lei è al lavoro per preparare una mostra al Guggenheim. Sembrano destinati a stare insiema ma… come farà lei a sapere se il suo amore è veramente sincero o è il risultato di una magia?
Girato a Roma e a New York dalla Disney “La fontana dell’amore” vuole essere una favola che si prende alcune libertà ma che potrà piacere ai più romantici. Il film, il cui titolo originale è “When in Rome”, è uscito negli Stati Uniti il 29 gennaio ed ha incassato più di 32 milioni di dollari (per un incasso mondiale ad oggi di quasi 42). Il regista Mark Steven Johnson dirige un cast di tutto rispetto con alcune vecchie glorie come Anjelica Huston, Danny DeVito e Don Johnson che sembrano sprecate per una commedia che vuole parlare della magia dell’amore ma non riesce a stregare.