Il turismo che rovina l'ambiente


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Le 15 meraviglie da salvare

Una lista stilata dal sito ambientalista Mother Nature Network, ci ricorda come alcuni 'gioielli' terrestri siano stati rovinati dai troppi visitatori. E' il caso, per esempio, del Messico e delle sue spiagge di Cozumel, a rischio come il sito archeologico di Teotihuacan. E poi le Galapagos, Bali e Ngorongoro in Tanzania h

Vacanze e turismo: sogno per molti, ma arma a doppio taglio per l'ambiente. Quindici luoghi del mondo, secondo una lista stilata dal sito ambientalista Mother Nature Network, ci ricordano come alcuni 'gioielli' terrestri siano stati rovinati dai troppi visitatori.

Il caldo di questi giorni catapulta la mente in vacanza e sono molti i luoghi di villeggiatura che da qui a breve verranno presi d'assalto dai turisti. Purtroppo però spesso l'industria turistica vince sull'ambiente: sono 15 in particolare i siti meravigliosi della terra che, nel corso degli anni, sono stati rovinati dalle 'flotte' di persone. Nella lista ovviamente rientrano i paradisi 'in pericolo' noti all'opinione pubblica come Machu Pichu in Perù, la barriera corallina, l'Antartico, le rovine mistiche di Stonehenge, il Monte Everest e la Grande Muraglia cinese.

Ma non solo. Secondo gli ambientalisti in Messico, meta ambita per molti, il troppo turismo sta rovinando sia le spiagge di Cozumel sia il sito archeologico di Teotihuacan, ritenuto una delle rappresentazioni più importanti della antica civiltà precolombiana. In Africa, invece, risulta essere a rischio il cratere di Ngorongoro in Tanzania, uno dei tesori geologici e biologici del continente, e il Masai Mara in Kenya, la riserva naturalistica più grande dell'Africa, continuazione settentrionale del Parco nazionale del Serengeti.

Purtroppo la lista è ancora lunga, tra le riserve naturali rientrano infatti le Isole Galapagos che hanno ispirato Charles Darwin a concepire la teoria della selezione naturale, Phi phi Island in Thailandia e Bali in Indonesia. In questi paradisi dalle spiagge bianche e l'acqua cristallina l'industria turistica, con i troppi resort e la deforestazione, sta minando pericolosamente il loro delicato ecosistema. Inoltre l'allarme è scattato anche per preziosi gioielli architettonici: nella lista rientrano l'Angkor Wat in Cambogia, struttura antica con la sua architettura classica stile khmer e il Taj Mahal in India, ampiamente considerato uno dei grandi successi di architettura nella storia umana.