Obama, primo discorso dallo Studio Ovale


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‘L’energia pulita è la nostra missione’

‘La marea nera è come Al Qaeda e la recessione’ obama_studio_ovale_296

Parlando dallo Studio Ovale per la prima volta da quando è presidente, Barack Obama dichiara guerra contro la marea nera e lancia all'America una scommessa proibitiva: mentre in Congresso i petrolieri fanno mea culpa prendendo le distanze da Bp per la peggior catastrofe ambientale nella storia degli Stati Uniti, il presidente si impegna a guidare il paese verso un futuro più pulito, basato sempre meno sul petrolio.

La marea nera del Golfo del Messico è ‘come un’epidemia’ contro la quale l'America combatterà gli effetti ‘per mesi, perfino anni a venire’, ha detto il presidente Barack Obama, aggiungendo che ‘siamo di fronte al più grave disastro ambientale mai affrontato dall'America’ nella sua storia e proprio per questo non è più accettabile una mancanza di azione al Congresso per quanto riguarda le legislazioni su clima e energia.

E' una scommessa epocale per l'America, che fino a due anni fa aveva sabotato gli accordi di Kyoto. Ma la marea nera, fino a 60 mila barili al giorno secondo quanto riportato dalle nuove stime di scienziati federali, ha ispirato alla Casa Bianca un progetto di ampio respiro che va al di là della catastrofe nel Golfo del Messico.

E’ apparso particolarmente duro il presidente sottolineando come per gli Stati Uniti la sfida della marea nera ‘che assalta le nostre coste è una priorità come quelle poste dalla recessione sul fronte interno e dalla lotta contro Al Qaeda all’esterno. Per questo faremo pagare Bp per il danno che ha provocato’.

Poche ore prima del suo incontro alla Casa Bianca con i vertici della multinazionale del petrolio responsabile per il disastro del Golfo del Messico, Obama ha infine detto che ‘è il momento, per questa generazione, di imbarcarsi in una missione nazionale per liberare le forze dell'innovazione americana e riprendere il controllo del nostro destino’.

Evocando lo spirito che ha spinto gli Usa a produrre abbastanza aerei e carri armati durante la seconda guerra mondiale e a mettere le redini alla tecnologia per portare in modo sicuro l'uomo sulla Luna, Obama ha lanciato un appello agli americani perché riducano la dipendenza dai combustibili fossili abbracciando fonti alternative di energia.