A Città del Capo,una brutta Inghilterra non va oltre il pari, il secondo consecutivo, contro la modesta Algeria. Ora per qualificarsi dovrà assolutamente battere mercoledì la capolista Slovenia.
Primo tempo deludente con la squadra di Capello che,senza idee nè gioco, non ha mai impensierito gli avversari,apparsi tonici e ben organizzati.
Nella ripresa la musica non cambia, con gli africani che controllano agevolmente la sterile supremazia dell'Inghilterra, apparsa sempre statica e priva di mordente. Nel finale Capello gioca la carta delle tre punte,inserendo anche Crouch, ma il risultato non cambia.
Riscatto Serbia,decide Jovanovic
Vittoria della Serbia 1-0 su una Germania lontana dal roboante poker all'Australia. Il girone D si equilibra.
I tedeschi spingono senza costrutto e si innervosiscono. L'arbitro Undiano è severo nelle ammonizioni. Al 37' Klose, già sul taccuino, entra da dietro su Stankovic e prende il secondo giallo. La Serbia ne approfitta subito: al 38' cross di Krasic, sponda di Zigic, stoccata di Jovanovic. Risposta tedesca al 45' con la traversa di Khedira. Al 60' Podolski si fa parare il rigore del pari (fallo di mano di Vidic), poi due le- gni impediscono a Jovanovic e Zigic di arrotondare il successo serbo.
Rimonta Usa, 2-2 con la Slovenia
Un tempo per uno e pari che non fa una grinza.Slovenia e Usa si spartiscono il bottino e mantengono vivi i loro sogni. Minuto 13: non è il mondiale dei portieri e si vede. Howard pare zavorrato, il sinistro non mortifero di Birsa lo fa secco.
Brecko evita l'1-1 sbrogliando quasi sulla linea, Ljubijankic scatta sul filo del fuorigioco (42') e mette in banca il raddoppio sloveno. Si riparte e Donovan estrae dal cilindro il 2-1 segnando da posizione impossibile. Match vibrante. Gli Usa cercano il pari con Altidore e lo trovano con Bradley (82') che in spaccata brucia Handanovic. An- nullato a Edu il possibile 2-3: mistero.