''Noi abbiamo molto da perdere. Se vogliamo andare avanti, dobbiamo vincere''. Niente calcoli, l'Italia di Marcello Lippi deve battere la Nuova Zelanda per non rischiare una clamorosa eliminazione nella prima fase dei Mondiali. ''Sappiamo cosa dobbiamo aspettarci domani. Conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari'', dice il ct azzurro alla vigilia del secondo impegno. All'esordio, i campioni del mondo hanno pareggiato 1-1 contro il Paraguay. ''La squadra e' cresciuta fisicamente e psicologicamente, credo sia pronta per questa partita. Gia' nella gara contro il Paraguay avete visto i progressi. Ci sono ancora aspetti da migliorare, non facciamo proclami ma siamo pronti''.
L'avversario non è propriamente una 'corazzata' del calcio mondiale. ''Non dobbiamo temere la Nuova Zelanda sul piano tecnico ma sul piano della fisicita'. Affrontiamo giocatori molto alti, servira' grande attenzione sui calci piazzati. Piu' li teniamo lontani dalla nostra area, meglio e'. Se riusciremo a giocare in velocita', saremo avvantaggiati'', dice Lippi presentando la sfida con gli All Whites. Il ct non fornisce indicazioni sullo schieramento titolare. ''Non mi piace parlare della formazione il giorno prima della partita. Ne abbiamo parlato tra di noi, vedremo come ci comporteremo in campo -glissa Lippi-. Non c'e' solo la formazione, ci sono anche tante altre cose di cui discutere. Non credo che un allenatore, qui ai Mondiali, si metta a chiacchierare dello schieramento prima di una gara''. Qualche dettaglio in piu', invece, sulle condizioni di Andrea Pirlo. Il centrocampista del Milan e' reduce da un infortunio muscolare. ''Sta migliorando giorno per giorno, da lunedi' comincera' a svolgere il lavoro con il gruppo. Ma non so con quale intensita''', dice Lippi. Capitolo Gigi Buffon: ''Non e' ancora una cosa definita'', dice il ct rispondendo alle domande sull'ipotesi di un intervento chirurgico per risolvere il problema del portiere, alle prese con un'ernia del disco. ''Buffon -spiega ancora- si sta sottoponendo alle cure, sta migliorando giorno dopo giorno e non abbiamo perso la speranza di recuperarlo''. ''Noi ci ricordiamo tutti i nostri problemi, ma piangere sulle assenze e' la cosa peggiore che una grande squadra possa fare'', evidenzia.
La prima fase del torneo ha regalato una serie di sorprese, con risultati che hanno penalizzato le favorite della vigilia. ''Quando comincia il Mondiale, la situazione cambia radicalmente. Tutto quello che e' successo prima, come ho sempre detto, non conta piu' nulla -dice Lippi-. Sono rimasto colpito piacevolmente dal livello del gioco delle squadre sudamericane. Inserirei in questo discorso anche il Messico: la qualita' di queste squadre e' notevole''. Salvo sorprese, finira' presto il Mondiale della Francia. I vicecampioni del mondo hanno bisogno di un miracolo per evitare l'eliminazione al primo round. Oggi, i bleus hanno cacciato il centravanti Nicolas Anelka, reo di aver insultato il ct Raymond Domenech nell'intervallo del match perso 2-0 contro il Messico giovedi'. ''Non mi interessa proprio questa situazione. Parlo di Italia-Nuova Zelanda'', taglia corto Lippi.