Novità in arrivo nella bolletta della luce. Dal primo luglio il costo dell'energia elettrica sarà calcolato in base ai nuovi prezzi biorari. Con il nuovo sistema, il prezzo dell'elettricità non sarà più unico come adesso, ma sarà differenziato a seconda dei momenti di utilizzo: più conveniente di primo mattino, la sera, la notte, il sabato e tutti i giorni festivi e più alto dalle 8 alle 19 dei giorni lavorativi, quando la domanda e i costi sono più elevati.
Il nuovo sistema si applicherà ad un primo scaglione di 4,5 milioni di famiglie dal primo luglio e gradualmente verrà esteso a tutte le famiglie già dotate di contatore elettronico 'intelligente', in grado cioè di leggere i consumi nei diversi momenti. Le singole famiglie sono state già informate con specifici avvisi nelle tre bollette ricevute da inizio anno . Ad agosto le famiglie interessate saliranno a 11 milioni, ad ottobre saranno 15,5, a dicembre 20 milioni, fino a coinvolgere tutti coloro che non hanno aderito al mercato libero.
Con il nuovo meccanismo, sottolinea l'Autorità per l’energia, il consumatore ‘potrà pagare in modo più giusto ed equo, più vicino al vero costo di produzione dell'elettricità, che varia a seconda dei diversi momenti'. Per dare alle famiglie il tempo di abituarsi al nuovo sistema, nel primo anno e mezzo la differenza fra maggiore o minor prezzo sarà molto piccola (10% circa): i risparmi (ma anche l'eventuale maggior spesa) saranno inizialmente contenuti.
L'Authority evidenzia i benefici per l'ambiente, il risparmio, l'efficienza. I prezzi biorari, sottolinea, infatti, potranno promuovere opportunità di risparmio individuali, benefici ambientali e di economicità del sistema, a vantaggio dell'insieme delle famiglie.
In particolare, l'Autorità per l'energia stima che, se l'insieme delle famiglie italiane spostasse il 10% dei consumi nelle fasce più favorevoli, si otterrebbe una riduzione di 450 mila tonnellate di anidride carbonica all’anno, equivalente alle emissioni di una centrale in grado di soddisfare i consumi di una città di circa 500 mila abitanti. In termini economici, si risparmierebbero circa 9 milioni di euro l'anno per minori emissioni di CO2, circa 80 milioni come costo per il combustibile e oltre 120 milioni come costi di impianto. Nell'insieme, il risparmio a favore della collettività delle famiglie e dei piccoli consumatori, sarebbe di oltre 200 milioni di euro l'anno.
‘Con i prezzi biorari - ha sottolineato il Presidente dell'Autorità per l'energia Alessandro Ortis - ognuno di noi potrà pagare l’elettricità in modo più equo, senza più sopportare, con un prezzo unico indifferenziato, i maggiori costi generali indotti da chi concentra i consumi negli orari di punta e di maggior costo’.
Per facilitare i comportamenti individuali di risparmio e quindi capire come usare al meglio l'elettricità nei momenti più convenienti, spostando i consumi nei momenti più favorevoli, l'Autorità ha messo a disposizione sul proprio sito (www.autorita.energia.it) il ‘Pesa consumi’, un simulatore che aiuta a valutare i propri consumi in varie ipotesi di utilizzo degli elettrodomestici.
Chi non volesse usufruire dei prezzi biorari stabiliti dall'Autorità può liberamente scegliere altre soluzioni, eventualmente consultando, sul sito della stessa Autorità, il ‘Trova Offerte’: uno strumento informatico che consente agili confronti tra numerose proposte offerte da vari operatori sul libero mercato.