Brivido quarti, subito Olanda-Brasile
In serata Uruguay-Ghana
Olanda alle prese con lo spogliatoio bollente in vista della supersfida con i verde-oro, ma il ct van Marwijk sembra aver gettato acqua sul fuoco tirando fuori grandi doti di mediazione.
Van Persie e Snejider sono i contendenti. "Ho parlato ad entrambi dicendo che non avrei tollerato qualsiasi fattore di disturbo per questa partita - spiega alla tv olandese Nos-.Ho chiesto unità" La rivalità tra i due giocatori è nota, ci fu un episodio già agli Europei 2008 "Non mi piace lasciare i problemi insoluti -aggiunge van Marwijk-. Tutto deve essere alle spalle,per tutti". Dai media olandesi lodi all'operato del ct.
Problemi a centrocampo per Carlos Dunga in vista del quarto con l'Olanda (Port Elizabeth, ore 16): Ramires è squalificato, Elano infortunato, Melo e Baptista sono acciaccati. Kakà e Gilberto Silva sono i soli certi a disposizione.
"Sappiamo che con l'Olanda sarà una partita molto difficile - dice Dunga -. Il loro calcio ora è simile a quello sudamericano. C'è grande qualità ed è una squadra solida". L'infortunio di Elano (per lui Mondiale praticamente finito) apre maggiori chance per Robinho, andato a segno con il Cile. "Sono contento per il gol, ma so che devo migliorare, non sono ancora al meglio" ammette.
L'Uruguay sogna i fasti del 1950 quando battè a Rio il Brasile in vista del quarto con il Ghana (Johannesburg, ore 20.30). Sarebbe una semifinale prestigiosa, forse proprio contro i verde-oro se questi batteranno l'Olanda.
"Noi stiamo seguendo le istruzioni del nostro ct Tabarez e siamo convinti di raggiungere la semifinale - dice il bomber Forlan -. Sarebbe una gioia meritata per la nostra gente". Diego Perez, un vero combattente, predica umiltà: "Con i coreani abbiamo sofferto molto, l'imperativo è fare meglio se vogliamo la semifinale". La squadra è in forma, tutti disponibili per Tabarez.
Il Ghana sente l'urlo dell'Africa dietro di sé.Terza nazionale del continente nero a raggiungere un quarto di finale Mondiale, ha una grande responsabilità. Lo dice il presidente federale, Kwesi Nyantakyi:"Sappiamo di non essere soli. Sosteniamo la causa dell'Africa, faremo il nostro meglio".
Fiducioso Asamoah Gyan, tre gol all'attivo: "L'Uruguay è ostico ma non ci preoccupiamo degli avversari. Siam pronti a giocare contro chiunque. Siamo uniti, non abbiamo problemi". Su di sé: "Non sono sorpreso di essere una stella qui. So il mio valore quando sono al 100%. Ringrazio Dio per questo".