Stasera la sfida Olanda-Uruguay
Ne uscirà la prima finalista. Gli Orange a caccia della prima Coppa. Tabarez: ce la giocheremo
C'era una volta l'Arancia Meccanica.Ne- gli anni '70 arrivò una banda indisciplinata fuori, ma micidiale in campo. Era l'Olanda dei Cruyff, Neeskens, Krol, Rensebrink che stupì il mondo col calcio totale, ma come disse Lineker: si gioca in 11 contro 11 l'arbitro qualche volta sbaglia. Alla fine vinse la Germania: nel '74 i tedeschi si aggiudicarono la finale e gli Orange restarono a "zero tituli".
Questa Olanda non dà spettacolo, ma finora ha vinto tutte le partite. Dispone di attaccanti micidiali come Robben, Sneeijder,Kuyt e Van Persie, quest'ultimo recuperato e disponibile, così come Mahjisen, assente col Brasile.
Oscar Tabarez: "Ce la giocheremo"
La sfida con l'Olanda paralizza l'Uruguay. I tre milioni e mezzo di abitanti del paese sudamericano, esclusi quelli in Sudafrica, saranno davanti alla tivvù per spingere la Celeste verso la storia.
I ragazzi guidati di Tabarez cercano l' impresa. Anche se l'ex tecnico di Milan e Cagliari dovrà fare a meno della punta Suarez, squalificato,per tornare al 4-4-2 con Cavani-Forlan in avanti. "Ce la giocheremo. Il fatto che questa semifinale- spiega Tabarez- sia considerata la gara più importante degli ultimi decenni non aggiunge altra pressione. L'Olanda è un avversario molto difficile da battere, ma non impossibile".