Un nuovo servizio per il turista


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Viaggiare sicuri anche con Televideo

In collaborazione con il sito internet della Farnesina, informazioni in pillole per non rovinarsi le ferie h

Un nuovo servizio riservato ai lettori della nostra testata è disponibile a partire da oggi grazie alla collaborazione con la Farnesina. Alla pagina 660 di Televideo si possono trovare informazioni in pillole per trascorrere vacanze sicure. Uno spazio dedicato ai viaggiatori con indicazioni sulla situazione socio-politica, sanitaria e climatica di oltre 200 Paesi nel mondo fornite dall'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri.  Chi è diretto in Antigua e Barbuda, ad esempio, deve tener conto della stagione dei cicloni (giugno-novembre), mentre per chi vuole fare un viaggio in Algeria è bene evitare la regione saheliana, dove si segnala una accresciuta instabilità.  Per coloro i quali non possono resistere al fascino dell'Arabia Saudita, ecco la segnalazione di possibili atti terroristici anche contro cittadini stranieri, mentre gli amanti del Cile potrebbero trovarsi alle prese con 'saltuari movimenti tellurici e scosse di assestamento'. Un'utile guida, insomma, per non correre il rischio di avere brutte sorprese.

 

Del resto, basta poco per rovinarsi le vacanze, anche stando lontani dalle mete più pericolose. Proprio per questo, già da qualche anno la Farnesina ha attivato il sito internet viaggiaresicuri.it, un aiuto essenziale soprattutto per il turista fai-da-te.

 

Rapimenti, pirati, instabilità politica, terrorismo. Ma anche borseggiatori che rovinano le vacanze nelle splendide isole greche o al Partenone, scimmie con la rabbia che si aggirano sulle candide spiagge di Bali, onde anomale sulle rive di Acapulco. Viaggiare è sempre più facile, il mondo più complicato. E non è difficile correre il rischio di trovarsi in un Paese nel quale la sicurezza personale è tutt’altro che scontata. Con l’arrivo delle vacanze estive riemerge il problema per chi ha programmato un viaggio all’estero, che si tratti di Africa, Asia, America o Europa. Alcune aree sono considerate a rischio a vario titolo e sarebbe opportuno informarsi sui livelli di sicurezza del Paese che si intende visitare.


Accanto all'elenco di paesi sconsigliati per l'instabilità politica come la Mauritania o il Myanmar, la Farnesina fornisce anche i consigli per turisti meno avventurieri, come quelli per evitare punture di zanzare o avere costanti informazioni sugli allarmi meteo. E poi ancora informazioni sulle emergenze sanitarie, con i paesi da evitare, su ambasciate e consolati a cui rivolgersi e il ''Decalogo per i passeggeri Ue'', per sapere come muoversi all'interno dei confini comunitari: chi chiamare in caso di emergenza, cosa fare in caso di voli annullati o bagagli smarriti.

E così, tra un consiglio e l'altro, si scopre che in Grecia e in Spagna c'è il problema dell'aumento dei borseggiatori, che si muovono con sempre maggior ''destrezza'' nelle zone più turistiche, casi che in Costarica e a Cuba arrivano fino all'aggressione. Un problema che esiste anche in Messico, dove la Farnesina consiglia però di stare anche attenti alle onde anomale che lo scorso anno hanno provocato la morte di alcuni bagnanti sulla costa del Pacifico, ad Acapulco. Sull'isola di Bali il nemico si chiama invece rabbia.

In molte delle mete amate degli italiani, si sa, esiste poi il rischio di malaria. Per questo la Farnesina dedica un link ad hoc alle misure per prevenire le punture di zanzare. E aprendolo si scopre che oltre alla malaria ci sono la ''dengue'', la ''chickungunya, la ''Rift Valley'', tutte malattie trasmesse da punture di zanzare. Come prevenire? indossare abiti chiari, perché quelli scuri attirano gli insetti, non usare profumi e mettere invece repellenti per gli insetti e alloggiare in stanze con l'aria condizionata.

Non è tutto. Dopo aver controllato la situazione del Paese ospitante, il ministero invita a registrare il viaggio sul sito dovesiamonelmondo.it. Un passaggio essenziale per chi non vuole rinunciare ad andare in un paese ‘a rischio’, ma importante anche per coloro i quali intendono trascorrere le ferie in un villaggio vacanze. E’ stato grazie alle notizie contenute nel sito, infatti, che nel dicembre 2005 l’Unità di Crisi ha potuto rintracciare i turisti italiani che si trovavano in Thailandia e nelle aree limitrofe colpite dallo Tsunami. E sempre grazie al sito, il governo italiano ha potuto avere informazioni precise sugli italiani presenti ad Haiti, devastata dal terremoto. Indicando dati anagrafici, itinerari, calendari e numeri di telefono, in caso d’emergenza l’Unità di Crisi della Farnesina può rintracciare il turista con la massima tempestività.

 

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