La sfida è riportare a casa l'Imperatore

Ma intanto Valentino apre il suo archivio digitale a Parigi h

A Parigi, nel castello di Wideville, tra vip e ospiti illustri, il grande stilista italiano ha dato una festa megagalattica per celebrare la nascita dell’archivio digitale della maison, che è on line con 10 mila disegni, 120 mila pagine di giornale, foto storiche di clienti del calibro di Jackie Kennedy e Farah Diba, scattate da grandi della fotografia come Avedon e Cecil Beaton.

L’archivio si trova fisicamente in un vecchio granaio vicino al castello e racconta la storia di 47 anni di carriera, di impegno, di meritato successo.

Mentre Valentino apre il suo archivio storico a Parigi a Roma si pensa a come riportarlo a casa. L’11 luglio AltaRoma e Valentino presentano nell’atelier di piazza Mignanelli la mostra Valentino e Michelangelo Pistoletto. La collaborazione a cui aveva lavorato la neo presidente di AltaRoma, Silvia Venturini Fendi si è dunque realizzata e sicuramente è un segnale. L’ambizione è ora quella dare al grande couturier italiano uno spazio in una sede di prestigio per realizzare un museo della Moda, dopo la delusione per il fallimento del progetto sull’ex Mercato del pesce di via San Teodoro. Sarà possibile¬? Per ora Valentino apre a Parigi, poi chissà! La Fendi ha promesso di impegnarsi per questo e comunque è necessario per l’alta moda avere uno spazio permanente nella città eterna. ”Lo immagino come un palcoscenico e sarebbe una grande risorsa per la città. Sarebbe meraviglioso avere un luogo dove poter parlare di moda e di alto artigianato” ha a detto la presidente di AltaRoma. R. P.