Mogli in vacanza


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Mariti 'single' tra take away e tintorie

Un giro di affari da oltre 200 milioni di euro g

Quando la moglie e' in vacanza, i mariti spendono. Chi e' costretto a restare in citta' per lavoro, si ritrasforma in single, e si lascia andare a maggiori spese. L'uomo mangia spesso fuori casa e si butta sul lavoro, ma se e' la donna a restare in citta' sceglie la palestra ed esce con le amiche. Il tutto per un giro d'affari che in l'Italia raggiunge i 200 milioni tra lavanderie, take away, ristoranti e centri benessere. E' quanto emerge da un'indagine eleborata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza su quasi 600 imprese lombarde.

Se si considera la Lombardia, sono gli uomini a rimanere di piu' da soli in citta', mentre la partner e' in vacanza con i figli: oltre il triplo, il rapporto in cifre: 78% contro il 22%. Senza mare, spesso costretti in giacca e cravatta, i 'single a tempo' si concedono qualche 'lusso' e spendono in media quasi 60 euro in piu' rispetto al resto dell'anno, contro i 43 euro della partner. In media il periodo in citta' da soli dura dieci giorni, per un giro d'affari di circa 47 milioni di euro.

Il marito 'abbandonato' riscopre le cene fuori e la compagnia degli amici. Quando la moglie e' in vacanza l'uomo va di piu' al ristorante (34,7%), si affida a lavanderie e tintorie (20,2%) o acquista cibo al take away (l'8,1%), prevalentemente da solo (57,2%), ma anche con amiche e amici (35,3%). In un anno in Lombardia e' boom di take-away (+13,1%) e centri estetici e benessere (+11,6%).

Tra le mete maschili anche palestre e centri sportivi (8,7%), ma a differenza di quanto si potrebbe pensare preferiscono il lavoro (61,3%) e solo in misura minore si buttano su hobby (19,7%) e relax (13,9%). Solo il 4,6% si concede momenti di svago con amici e parenti e preferiscono passare il tempo da soli (57,2%).

Diverso l'identikit per il mondo femminile. Le donne se sole in citta', lontane da marito e figli, sono piu' attente alla propria bellezza: frequentano palestre, centri sportivi ed estetici (28,6%) escono a cena fuori (24,5%) o scelgono e take away (10,2%). Le donne sono decisamente piu' mondane: il 61,2% frequenta di piu' amici e amiche.

Circa la meta' delle intervistate (49%) dedica piu' tempo al lavoro, seppur in misura minore rispetto all'uomo, ma soprattutto non dimenticano gli hobby (28,6%) e il relax (14,3%). In media il periodo in citta' da sole dura otto giorni, con una spesa per servizi inferiore rispetto agli uomini (circa 43 euro), per un giro d'affari di circa 16 milioni di euro.