Mangiare in estate


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La 'dieta bagnasciuga' per combattere la pancetta

Un anno di palestra per una forma smagliante in spiaggia può sfumare in un attimo. Ecco come evitarlo h

Tutto l'anno si suda in palestra e si sta attenti a quello che si mangia per arrivare in forma smagliante alla prova costume. Se non si fa attenzione, pero', mentre si e' in spiaggia e si ammicca alla vicina di ombrellone riaffiora la pancetta tanto temuta. E per non rischiare di perdere tutto arriva in soccorso la 'dieta da bagnasciuga'. Quali sono dunque le scorrette abitudini alimentari estive? Sicuramente il caldo costringe a mangiar meno, afferma il 61% degli esperti, un effetto estremizzato da molti che addirittura saltano completamente i pasti (53%) e ignorano gli alimenti piu' nutrienti ritenuti troppo 'pesanti' (59%).

Una disordinata e scorretta alimentazione comporta pero' il rischio di incappare in diverse problematiche psico-fisiche come cali di pressione (45%), affaticamento e spossatezza (67%), sbalzi di umore (55%) e persino un inatteso aumento di peso (41%). Cosa mangiare allora in estate? Spazio ad alimenti freddi (73%), nutrienti e rinfrescanti, da presentare in composizioni colorate (57%) e da consumare comodamente seduti a tavola con la famiglia o gli amici (69%).

Questo e' quanto emerge da uno studio condotto, per www.wellnesscucina.com, dal Mauri Lab, il primo osservatorio/laboratorio internazionale sulle nuove tendenze e stili di vita che si affermano nell'ambito della cucina di casa e nella preparazione dei piatti, su 100 tra nutrizionisti, psicologi e dietologi cui e' stato chiesto come cambiano le abitudini alimentari nel periodo estivo e come influenzano il nostro benessere psico-fisico.

Quali sono le abitudini alimentari dell'italiano in vacanza? L'istinto porta molte persone ad esagerare nel consumo di certi alimenti, a mangiare con piacere solo cibi 'sfiziosi' e malvolentieri quelli piu' nutrienti (71%). Diventa purtroppo un'abitudine saltare i pasti (53%) e mangiare nelle ore piu' disparate (47%), sfasando completamente i ritmi alimentari e l'apporto calorico giornaliero, quando in realta' si dovrebbe "sempre controbilanciare il cibo al dispendio energetico" come afferma il professore Michele Carruba dell'Universita' degli studi di Milano. Inoltre, se e' sicuramente piacevole bere bevande fresche e molto dolci, queste non possono e non devono sostituire altre pietanze fondamentali per l'alimentazione, erroneamente considerate troppo 'pesanti' e poco digeribili (73%) e soprattutto eliminare il consumo di acqua (87%). "Basta seguire i suggerimenti della natura che offre un'ampia varieta' di frutta e verdura per garantire il giusto apporto di sali minerali", consiglia il professore Carruba. Il rischio comportato dalle cattive abitudini alimentari e' quello di incappare in problematiche psico-fisiche. Le classiche e piu' frequenti avvisaglie sono i tipici cali di pressione, secondo il 45% degli esperti, che possono essere seguiti da un inaspettato aumento di peso (41%). Oltre alla forma fisica, a farne le spese durante la bella stagione e' il divertimento, messo a rischio dalle insalubri abitudini alimentari che possono determinare anche "nausea e disturbi alla stomaco", come sottolinea ancora il professore Carruba.

Molti si sentono sempre deboli, spossati e affaticati (67%), e danno tutte le colpe di questo loro calo fisico alle alte temperature. Ma per gli esperti e' un'analisi semplicistica nonche' errata: il caldo influisce sicuramente (73%), ma tanto quanto gli alimenti consumati (75%), il carburante che permette di affrontare i giorni e le notti estive al massimo. Inoltre, le tanto attese vacanze rischiano di essere intaccate anche da continui sbalzi d'umore (67%), inspiegabili per molta gente che non comprende da cosa dipendano. Gli esperti chiariscono l'arcano: chi non si nutre bene e' incline ad essere piu' irascibile, meno paziente e piu' permaloso.

"In vacanza molta gente erroneamente cerca di ridurre la fatica a zero e quindi mangia in modo raffazzonato - dichiara la psicologa Anzil Robertini - Ma la cucina, invece, aiuta a vivere meglio: chi ha bambini piccoli crea un clima di piacevolezza e di serenita', le coppie, invece, possono ritrovare il feeling perduto". Esistono, dunque, alimenti da preferire per la cucina estiva? Per il 73% degli esperti bisogna affidarsi ai piatti freddi, magari le rinfrescanti insalate ma da ornare e rinforzare con alimenti come i formaggi. La frutta ovviamente non puo' e non deve mancare nelle tavolate estive (67%) che, insieme al pesce (54%), ha un giusto compromesso nutrizionale e di leggerezza.

Ma come vanno presentati i piatti in estate? Solamente il 6% degli esperti dichiara che la presentazione e il colore degli alimenti non influenzano la scelta della gente, ma che e' la sostanza a determinare il tutto. L'occhio, invece, vuole la sua parte e presentare i piatti creando delle composizioni giocose, in linea con l'atmosfera vacanziera, stuzzica la voglia di mangiare (77%) e non trasmette il senso di pesantezza (63%). Anche l'uso dei colori assume un'importanza inimmaginabile nei piatti estivi, piu' che in quelli invernali. Mettere sempre in bella vista gli alimenti dalle cromie piu' vivaci (57%) e utilizzare quelli con colori chiari, stimola l'appetito (53%). Un aiuto dato anche dalla forma dei cibi (59%): quando sono piu' compatti danno la sensazione di qualcosa da sgranocchiare e non proprio da mangiare. Nel periodo estivo, infine, e' fondamentale toccare gli alimenti con le mani (48%), avvicinandosi cosi' alla natura, e consumare le pietanze a tavola con parenti e amici dona benessere e relax (69%).