di Fabrizio de Jorio
La commissione Agricoltura della Camera ha avviato un'indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare italiano con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sullo sviluppo.
L'indagine, secondo Dima, relatore di maggioranza del provvedimento, mira a fare luce sul fenomeno della manodopera irregolare che può "alterare il normale funzionamento del mercato con ricadute per la sicurezza e la qualità delle produzioni nazionali". Non solo quindi caporalato e lavoro nero ma anche la non osservanza della salute dei lavoratori e le truffe alla previdenza.
Coldiretti: basta frodi, sì tracciabilità
Per la Coldiretti, la ricerca della qualità dei prodotti alimentari è una priorità, anche nei periodi di crisi, per effetto della necessità di garantirsi cibi sicuri di fronte alle frequenti frodi alimentari. L'ultima delle quali riguarda la mozzarella blu contaminata dal batterio Pseudomonas, prodotta in Germania e venduta in Europa.
La Coldiretti è impegnata in una mobilitazione per garantire il diritto ad un'informazione sui cibi che si acquistano e impedire che vengano spacciati come Made in Italy prodotti impotati di bassa qualità introducendo l'obbligo di indicare la provenienza degli alimenti.
A proposito di qualità italiana
Slow food premia l'Asiago di Malga Dop Malga Pusterle a Roana, in provincia di Vicenza, ha vinto la quarta edizione del concorso per il miglior formaggio Asiago stravecchio prodotto in Malga. Malga Porta Munazzo di Asiago si è aggiudicata il titolo di miglior Asiago vecchio sempre realizzato in alpeggio.
I riconoscimenti dell'Asiago d'allevo sono stati assegnati da una giuria composta da rappresentanti dell'Onaf, di Veneto agricoltura e da Slow Food. Oggi l'Asiago è il sesto formaggio Dop italiano per quantità prodotta, il quinto per volumi commercializzati. La produzione 2009 ha raggiunto 235mila tonnellate, pari a quasi 2 milioni di forme.