SudAfrica 2010


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La Spagna trionfa, Paese in delirio

Dopo una notte 'loca', pazza, dal nord al sud della Spagna, isole comprese, continuano i festeggiamenti della marea rossa. Zapatero: 'Un'impresa storica, ho pianto di commozione'. Nel pomeriggio la squadra atterra a Madrid. Poi il giro trionfale della città a bordo di un autobus scoperto g

Il giorno della fiesta e Casillas bacia in diretta la fidanzata Sara. La marea rossa ha già invaso la Spagna dopo il successo della nazionale di Vicente Del Bosque: la Roja è salita sul tetto del mondo per la prima volta nella sua storia e da Madrid a Barcellona l'onda dell'entusiasmo è stata incredibile, come hanno mostrato le immagini riprese dall'elicottero di Telemadrid. La statua della Cibele è rimasta un puntino bianco in un mare di tifosi color sangue. Le urla sono continuate quando il portiere Iker Casillas ha alzato la coppa; ma anche quando, preso dall'euforia, lo stesso capitano delle Furie Rosse ha baciato in diretta la sua ragazza e giornalista di Telecinco Sara Carbonero, che lo stava intervistando. Lei che era stata accusata di aver distratto troppo il portiere iberico dopo lo scivolone nella gara d'esordio a Sudafrica 2010. Una notte 'loca', pazza, in tutta la Spagna, insomma. A Barcellona, il capoluogo catalano, esplodevano ancora petardi, clacson e urla a più di un'ora dalla fine della partita.

Il premier Zapatero non ha nascosto di aver pianto di commozione per questa impresa storica: "E' stata una vittoria epica. Abbiamo brindato con champagne e ho anche versato qualche lacrima. Sono stati 120 minuti molto intensi ma abbiamo meritato la vittoria, questi ragazzi sono entrati nella storia del Paese".

Il clima di festa e di esaltazione è uguale ovunque: a Valencia, Siviglia, Vigo, Burgos, Tenerife l'adrenalina è alle stelle. Urla, lacrime e allegria non accennano a diminuire in nessuna città per una vittoria attesa dal 28 agosto 1920, la prima partita ufficiale della Seleccion. Adesso che le Furie Rosse sono diventate oltretutto la terza squadra a vincere coppa Europa e coppa del mondo di fila (dopo la Francia e la ex Germania Ovest) la festa sarà massima.

Nel pomeriggio la nazionale atterrerà all'aeroporto di Barajas. Dopo pranzo i giocatori incontreranno la famiglia Reale e a seguire lo stesso Zapatero al palazzo della Moncloa, sede del governo. Poi, bagno di folla per le strade di madrid, dove i campioni del mondo sfileranno su un autobus scoperto.