"Ora voglio fare l'università'. Questa è stata la prima reazione dell'interista Mario Balotelli quando ha saputo di avere ottenuto con il minimo dei voti (60/100) il diploma di maturità all'Istituto commerciale a indirizzo giuridico-economico-aziendale, ossia la vecchia ragioneria. Davide Santon, suo compagno di squadra e di banco all'Istituto Milano, ha preso invece 62/100.
A comunicare loro la notizia è stata la direttrice dell'Istituto, Attilia Ferrari, che gli ha telefonato verso le 7.45, sapendo che i due in mattinata sarebbero stati impegnati in allenamento. "Mario e Davide erano piuttosto in ansia negli ultimi giorni", racconta nell'atrio della scuola mentre gli allievi passano in rassegna i quadri esposti di primo mattino: sono promossi anche due giocatori della primavera nerazzurra, Obi e Destro, mentre Tremolada e Caldirola sono fra i dieci respinti sui 63 esaminati.
La prima cosa che ha fatto Balotelli è stata quella di avvertire i genitori, a cui aveva promesso di portare a termine gli studi. Poi, alla sorella ha rivelato il desiderio di iscriversi all'università il prossimo autunno. "Glielo consiglio, la facoltà di Scienze motorie sarebbe perfetta per un atleta come lui", osserva la direttrice dell'Istituto: "Mario ha preso il minimo, ma ha finito con dignità, perché nessuno gli ha regalato nulla".