L'amuleto ha il suo peso


Stampa

Chi è superstizioso vince di più

I portafortuna aumentano autostima e fiducia tiger_woods_camicia_rossa_296

Gli amuleti migliorano le performance, veri e propri alleati degli sportivi e non solo. Con un portafortuna al seguito lievitano fiducia e autostima in generale, in campo ma anche, ad esempio, in amore e sul lavoro. A dimostrarlo uno studio dell'università di Cologna, che ha preso spunto dai campioni del mondo dello sport per dimostrare, prove scientifiche alla mano, che anche la superstizione aiuta.

Osservando Micheal Jordan e gli irrinunciabili short del college indossati sotto la divisa della Nba o l'amata camicia rossa di Tiger Woods nei tornei di golf, la ricercatrice Lysann Damisch si è chiesta quanto riti sul campo e amuleti nel taschino dessero una mano agli sportivi.

Partendo da qui, il team di studiosi capitanati da Damisch ha sottoposto un gruppo di volontari a una serie di test per provare la tesi del portafortuna migliora-risultati. In uno degli esperimenti, ad esempio, a tutti i partecipanti è stato chiesto di portare il proprio amuleto. Subito dopo, con una scusa banale, il portafortuna è stato sottratto temporaneamente a una parte del campione. Ebbene, chi ne era sprovvisto riportava risultati peggiori in test e giochi al pc rispetto a chi aveva l'amuleto con sé.

Non solo. La ricerca pubblicata su 'Psychological Science' mostra che chi poteva contare su un piccolo alleato da riporre nella tasca o da indossare aveva anche obiettivi più alti rispetto a chi era sprovvisto del proprio portafortuna. Chiaro segno di un autostima che, supportata da cornetti, ferri di cavallo e pietre della fortuna, registra un decisivo passo in avanti.

Un altro test ha mostrato che era sufficiente augurare buona fortuna a qualcuno, un 'incrocio le dita per te', per vedere migliorare i risultati dei volontari. "Certo - ci tiene a precisare Damisch - ciò non significa che si vince sicuramente, perché perdere o primeggiare è un'altra cosa". Ma anche questo gli atleti, veri e propri pionieri di riti e amuleti, lo sanno bene. Insoliti rituali e scaramantici portafortuna divisi tra sacro e profano non sono certo bastati, del resto, al ct argentino Diego Armando Maradona per aggiudicarsi la coppa del mondo.