Oggi festeggia 92 "primavere", ma il suo carisma e il suo prestigio resistono all'implacabile trascorrere del tempo. Nelson Mandela resterà in famiglia, a Johannesburg, per il suo compleanno, lui che aveva l'abitudine di andare a festeggiarlo a Qunu, il villaggio in cui è cresciuto.
Quest'anno, su iniziativa delle Nazioni Unite, la data di nascita di "Madiba" - come è soprannominato in Sudafrica - coincide con la prima "Giornata internazionale di Nelson Mandela". In questo modo il Palazzo di Vetro vuole rimarcare il contributo del leader africano per "la promozione di una cultura di pace". D'ora in poi, ogni 18 luglio sarà l'occasione di rendere omaggio a questa personalità simbolo di pace e libertà.
Anche i responsabili politici sudafricani contribuiranno a questa giornata speciale, in particolare nella provincia del Capo orientale. Il Presidente Jacob Zuma pronuncerà oggi un discorso a Qunu.
L'uomo che ha trascorso 27 anni in carcere per aver combattuto il regime dell'apartheid (1962-1990) prima di diventare il primo presidente della nuova Repubblica del Sudafrica (1994-1999), è stato uno dei principali artefici dell'assegnazione del Mondiale al Sudafrica, appena concluso.
Venerdì l'Assemblea generale dell'Onu ha tenuto una sessione informale per celebrare la prima Giornata mondiale Nelson Mandela, durante la quale è intervenuto lo stesso Segretario generale Ban Ki-moon. "C'è una ragione per cui Mandela è fonte d'ispirazione per milioni di persone - ha ricordato Ban - non è mai stato sostenuto dai soldi o dal potere. Come ci ricorda costantemente è una persona normale. Ma ha raggiunto obiettivi straordinari".
Madiba, oltre alla famiglia, avrà al suo fianco oggi per il 92esimo compleanno quasi 100 bambini dei villaggi di Mvezo e Qunu, quelli della parte meridionale del Sudafrica dove ha trascorso la sua infanzia.