C'è chi parte con l'obiettivo di rilassarsi e chi va a caccia di avventure, chi ricerca una relazione a tutti i costi e chi ne farebbe volentieri a meno. Fatto sta che d'estate diventa una ''mission impossible'' dire di no alle lusinghe di Cupido. Per 6 italiani su 10 è molto più facile innamorarsi durante le vacanze, anche se purtroppo la delusione e' dietro l'angolo. Sì perché nel 74% dei casi le storie d'amore nate in vacanza non superano i due mesi di vita, nonostante gli ultimi ritrovati tecnologici che abbattono le distanze.
Il risultato? Un terribile ''mal d'amore'' che potrebbe coinvolgere ben 1 italiano su 2 al rientro dalle ferie. E a sorpresa sono gli uomini a rischiare di più (54%), soprattutto tra i giovanissimi (64%) e i single di ritorno (58%). Una malattia del cuore che nei casi più lievi può portare a depressione (87%), ansia (74%) e sbalzi d'umore (59%), in quelli più gravi addirittura disturbi alimentari (13%). E' quanto emerge da un'indagine promossa da Pasqua Vigneti e Cantine, condotta su oltre 1.500 utenti di forum, community e siti web, di età compresa tra i 18 e i 55 anni, che ha analizzato le abitudini degli italiani durante l'estate e in cui e' emerso il rischio concreto di soffrire di ''mal d'amore'' al termine delle vacanze.
''Questa indagine evidenzia come l'amore sia il sentimento che rende viva l'estate - afferma Umberto Pasqua, Presidente di Pasqua Vigneti e Cantine - Provenendo dalla patria di Romeo e Giulietta e avendo come punta di diamante della nostra produzione vinicola l'Amarone, e' normale per noi essere sensibili a questo tipo di tematica e a tutte le sfaccettature che la contraddistinguono''.
Villaggi vacanza in cui il flirt diventa all'ordine del giorno, spiagge affollate dove e' piu' facile conoscere nuove persone, ma anche discoteche, locali all'aperto e hotel: durante l'estate aumentano costantemente le possibilita' di innamorarsi. Ma quali sono i veri motivi per cui e' piu' facile lasciarsi andare in vacanza? La liberta' dalle preoccupazioni e l'assenza di stress sono fondamentali per 7 italiani su 10, seguite dal risveglio dei sensi (57%) dovuto alla possibilita' di scoprire il proprio corpo, dai paesaggi e dalle atmosfere piu' rilassanti (44%), dal clima caldo (38%) e dal maggior tempo libero a disposizione (29%). Tra i luoghi in cui e' piu' facile cader vittima di Cupido spicca il villaggio vacanza, considerato la miglior soluzione possibile per il 66% degli italiani.
Per quanto riguarda i più giovani, la discoteca mantiene inalterato il suo fascino (55%), cosi' come la spiaggia (43%). Anche gli ultra-trentenni non disdegnano le sale da ballo (60%), ma vanno alla ricerca di una compagna anche nei resort di lusso (54%). Poco interesse per agriturismi e hotel, ritenuti poco affini all'innamoramento e apprezzati soltanto dagli over 40. Ma e' proprio l'atmosfera estiva a creare una sorta di magia e a favorire l'innamoramento, cosi' come conferma la Psicologa Anna Oliverio Ferrarsi.
''In vacanza nasce una sorta di magia, che viene trasferita anche sul partner. Tutti offrono il meglio di se' per fare buona impressione sugli altri nel tentativo di vivere pienamente la storia d'amore. Ma al ritorno difficilmente le relazioni riescono a sopravvivere''. Infatti, nonostante le ultime innovazioni tecnologiche, diventa difficile far vivere una relazione a distanza. Gli italiani ci provano mantenendo un contatto con il partner tramite gli sms (87%) e le e-mail (73%), ma anche attraverso i Social Network (62%) come Facebook e MySpace, le conversazioni in webcam (51%) o la semplice chat (46%).
Per il 33% la conoscenza approfondita fa capire di non aver grandi interessi comuni con il partner, mentre per il 21% e' lo stress da lavoro ad amplificare i problemi. Le aspettative vengono deluse e 1 italiano su 2 rischia di soffrire di mal d'amore. I piu' predisposti sono gli uomini, soprattutto giovani e single di ritorno. E le conseguenze spaziano dalla depressione ai problemi dell'alimentazione. Alla fine le relazioni nate d'estate finiscono e gli innamorati rischiano di sprofondare nel ''mal d'amore''.
E se in passato era una ''malattia'' prettamente femminile, oggi sono gli uomini a soffrirne maggiormente (54%). Quali le categorie piu' a rischio? I piu' predisposti alla sofferenza post-rottura sono soprattutto i giovani (64%) e i single di ritorno (58%), che vedono svanire anche la seconda possibilita' di trovare l'anima gemella.
E le conseguenze possono essere anche molto negative, come spiega la Psicologa Marina Anzil Robertini. ''Quando un amore muore e' come vivere un lutto e non e' affatto semplice tornare allo stato psicofisico precedente la rottura con il partner''. Per 8 italiani su 10 il ''mal d'amore'' provoca depressione (87%), ansia (74%) e sbalzi d'umore (59%).
Tra le altre reazioni all'abbandono estivo spiccano la sensazione di vuoto (44%), l'inappetenza (37%) e il calo dell'autostima (32%). Ma la problematica puo' avere anche degli effetti veramente negativi, generando disturbi alimentari quali anoressia e bulimia (13%).