La Banca Mondiale ha diffuso due studi che dimostrano il collegamento tra il pagamento dei giovani, in Malawi e Tanzania, e un "significativo" decremento del rischio di contagio da Hiv e altre infezioni sessualmente trasmissibili. Nel primo rapporto sono state premiate le ragazze del Malawi, uno dei Paesi più poveri al mondo e con un più alto tasso di infezione da Hiv, con pagamento in contanti per la frequenza scolastica regolare.
In Tanzania, la Banca ha pagato invece i giovani adulti per evitare il sesso non sicuro. Nel distretto di Zomba, in Malawi, che ha un'alta incidenza di Hiv e tassi di abbandono scolastico altrettanto elevati, la Banca Mondiale ha scoperto che i pagamento in contanti alle giovani per la frequenza del 75 per cento dei giorni di un mese abbassa il tasso di infezione del 60 per cento.
"Le ragazze pagate non solo fanno meno sesso, ma tendono a scegliere partner più giovani, più sicuri", ha spiegato la Banca Mondiale in una dichiarazione rilasciata in occasione del primo giorno di lavori della 18esima International Aids Conference di Vienna.
"Programmi come questi devono diventare la parte mancante di efficaci strategie di prevenzione dell'Aids", ha spiegato Berk Ozler, economista senior della Banca Mondiale.
In Tanzania, 12 mesi di pagamento in contanti a giovani uomini e donne per evitare rapporti sessuali non protetti hanno portato a un calo del 25 per cento di contagio rispetto al gruppo di controllo.
La Conferenza Internazionale di Vienna è stata preceduta sabato sera da una cerimonia inaugurale, un ballo a cui hanno partecipato, tra gli altri, Bill Clinton, l'ex star del tennis Boris Becker, l'attrice Whoopi Goldberg. L'anno scorso, grazie al ballo, furono raccolti 1,5 milioni di euro. Alla Conferenza Internazionale, che andrà avanti fino a venerdì, partecipano 25mila delegati, tra scienziati, operatori sanitari, attivisti e funzionari governativi, arrivati da tutto il mondo.
Si calcola che nel mondo siano 33,4 milioni le persone contagiate dal virus da immunodeficienza acquisita (HIV), che causa l'Aids. Nel 2008 le vittime sono state 2 milioni, lo stesso numero che nel 2007. Ma da quando per la prima volta il virus fu individuato, all'inizio degli anni '80, circa 60 milioni di persone sono rimaste contagiate e 25 milioni sono morte per cause collegate al virus.