E' morta Eleonora Moro, la vedova di Aldo Moro, lo statista democristiano ucciso dalle Brigate rosse. Aveva quasi 95 anni. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio Torrita Tiberina, il paese dove e' sepolto l'ex leader democristiano. Eleonora Moro sara' sepolta accanto al marito.
Il messaggio di Napolitano
"Apprendo con sincera commozione la triste notizia della scomparsa della signora Eleonora Moro, dolente testimone della tragedia che colpì la sua famiglia e l'intera nazione col sequestro e l'assassinio di una delle più eminenti personalità dell'Italia repubblicana". E' quanto scrive in un messaggio ai familiari, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aggiungendo che "nel ricordo della sofferenza che Eleonora Moro affrontò con forza di carattere e alta dignità, e memore delle occasioni d'incontro che ho avuto con lei negli ultimi anni, esprimo ai suoi figli i sentimenti della mia profonda partecipazione al loro cordoglio".
Dal governo cordoglio unanime
Il ministro per l'Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi, esprime a nome del governo 'unanime cordoglio' per la scomparsa di Elenora Chiavarelli, vedova di Aldo Moro, 'protagonista di una tragedia nazionale a cui lei e' sopravvissuta lungamente e le cui irrisolte domande sopravviveranno lungamente a lei'.
La lettera di addio di Aldo Moro
"Mia dolcissima Noretta,
dopo un momento di esilissimo ottimismo, dovuto forse ad un mio equivoco circa quel che mi si veniva dicendo, siamo ormai, credo, al momento conclusivo. Non mi pare il caso di discutere della cosa in se' e dell'incredibilita' di una sanzione che cade sulla mia mitezza e la mia moderazione. Certo ho sbagliato, a fin di bene, nel definire l'indirizzo della mia vita. Ma ormai non si puo' cambiare. Resta solo di riconoscere che tu avevi ragione. Si puo' solo dire che forse saremmo stati in altro modo puniti, noi e i nostri piccoli. Vorrei restasse ben chiara la piena responsabilita' della D.C. con il suo assurdo ed incredibile comportamento. Essa va detto con fermezza cosi' come si deve rifiutare eventuale medaglia che si suole dare in questo caso. E' poi vero che moltissimi amici (ma non ne so i nomi) o ingannati dall'idea che il parlare mi danneggiasse o preoccupati delle loro personali posizioni, non si sono mossi come avrebbero dovuto. Cento sole firme raccolte avrebbero costretto a trattare. E questo e' tutto per il passato. Per il futuro c'e' in questo momento una tenerezza infinita per voi, il ricordo di tutti e di ciascuno, un amore grande grande carico di ricordi apparentemente insignificanti e in realta' preziosi. Uniti nel mio ricordo vivete insieme. Mi parra' di essere tra voi. Per carita', vivete in una unica casa, anche Emma se e' possibile e fate ricorso ai buoni e cari amici, che ringrazierai tanto, per le vostre esigenze. Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore. Ricordami a tutti i parenti ed amici con immenso affetto ed a te e tutti un caldissimo abbraccio pegno di un amore eterno. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali, come ci si vedra' dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo. Amore mio, sentimi sempre con te e tienmi stretto. Bacia e carezza Fida, Demi, Luca (tanto tanto Luca) Anna Mario il piccolo non nato Agnese Giovanni. Sono tanto grato per quello che hanno fatto. Tutto e' inutile, quando non si vuole aprire la porta. Il Papa ha fatto pochino: forse ne avra' scrupolo".
La lettera si interrompe cosi', senza firma. Forse il suo seguito e la sua conclusione e' in questo breve frammento, recapitato lo stesso giorno a casa Moro: "Ora, improvvisamente, quando si profilava qualche esile speranza, giunge incomprensibilmente l'ordine di esecuzione. Noretta dolcissima, sono nelle mani di Dio e tue. Prega per me, ricordami soavemente. Carezza i piccoli dolcissimi, tutti. Che Iddio vi aiuti tutti. Un bacio di amore a tutti. Aldo"