"Sono molto felice di essere qui, spero di conquistare molti trofei con la maglia nerazzurra e dare tante soddisfazioni ai tifosi dell'Inter". Sono le prime parole di Coutinho nel giorno della sua presentazione ad Appiano Gentile. Al fianco del brasiliano c'e' il neo tecnico nerazzurro, Rafael Benitez, che lo definisce "giovane e con molta qualita', un calciatore che potra' rappresentare il futuro dell'Inter e che ci aspettiamo faccia molto per noi".
Dopo aver acquistato il suo cartellino nel 2006, l'Inter lo ha lasciato in Brasile a maturare, nelle file del Vasco da Gama. Il talento brasiliano, 18 anni compiuti da poco piu' di un mese, ora si prepara al grande salto. "Giocare in una grande squadra europea e' il sogno di qualunque giocatore brasiliano. Quando ho saputo che il club nerazzurro voleva acquistarmi, ero emozionato: Julio Cesar, Lucio, Maicon sono giocatori che ho sempre ammirato in tv e, ora, poterci lavorare insieme in campo e' un sogno", dice Coutinho.
Il suo modello e' un altro interista, ma olandese: "Mi ispiro a Sneijder, mi piace giocare dietro le punte e attaccare. Io come Pato? Il paragone mi lusinga, ma siamo due giocatori un po' diversi, lui e' prettamente un attaccante, io agisco piu' da centrocampista".
A differenza di molti brasiliani, Coutinho non e' tipo da discoteche: "Non mi piacciono, preferisco una vita piu' tranquilla. Uscire non mi piace piu' di tanto. Preferisco stare a casa con la mia famiglia, con i miei amici e con la mia fidanzata, di cui sono molto innamorato".
Il numero di maglia non lo ha ancora scelto. "Inizio ad ambientrami, mi stanno aiutando i miei connazionali ma anche i compagni argentini - prosegue - ma voglio imparare presto l'italiano". Di lui gia' si parla come una delle possibili stelle della Selecao al Mondiale di Brasile 2014.
Coutinho frena: "Prima di tutto penso a fare bene con l'Inter che mi da' la possibilita' di giocare qui, in serie A. Poi il resto verra' col tempo, vedremo. Il Mondiale del 2014 e' un appuntamento ancora abbastanza lontano, ma ovviamente arrivare in nazionale e' un mio sogno".