Nautica


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Le prime novità del 2011 sulle acque di Cannes

Il “Festival de la plaisance” apre la stagione dei saloni nautici importanti. Seguono Montecarlo, Genova e a gennaio Dusseldorf b

di Luigi del Giudice

L’annuale appuntamento di Cannes per presentare le prime novità sull’acqua è alle porte. Anche il 33.mo “Festival de la plaisance”, infatti, apre la stagione dei saloni nautici importanti, che si chiuderà in pieno inverno con il nautico di Dusseoldorf. Dopo Cannes, seguono le rassegne di Montecarlo, regno dei grandi yachts, e Genova, sempre più dominante sulla scena acquatica. Ma le prime novità le avremo a Cannes, dall8 al 13 settembre. Lo scenario è sempre lo stesso, un piccolo salotto che, però, riesce a offrire una vasta panoramica della produzione. Subito dopo, a distanza di giorni, la rassegna di Montecarlo, che si fa notare sempre più per la presenza numerosa dei grandi scafi, i più lussuosi e i più belli. Ai primi di ottobre, c’è, poi, l’annuale appuntamento con il “Nautico” di Genova, che si annuncia anche quest’anno come la rassegna più prestigiosa per la vasta offerta ineguagliata, con progetti di altri nuovi ampliamenti, cui ormai siamo abituati: nuove marine, nuovi padiglioni e nuovi spazi, mantenendo, così, una leadership indiscussa. Peccato che non si faccia nulla per abbellire le aree della fiera.
Cannes, al contrario, offre spazi limitati, ma all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza, proprio come un vero salotto, sia nello spazio esterno, sia in quello coperto dello splendido “Espace Riviera”. E l’offerta per il pubblico non è certo scarsa, oltre 500 barche che, anche se sono poche nel raffronto con le 2.300, di cui 500 anteprime, del Nautico di Genova, sono pur sempre sufficienti a mostrare buona parte della nuova produzione navale internazionale. Due saloni importanti, due modi di imporsi al pubblico e due modi differenti di concepire l’attrazione verso il pubblico.

L’eleganza del nautico di Cannes
Cominciamo con il Salone della cittadine francese, che dà il via alle rassegne marine, ponendosi come una bella vetrina sulle acque che bagnano i due porti, il Pierre Canto e le Vieux Port, da dove si diradano le numerose stradine che salgono sulle colline tra le case addossate a memoria della sua origine di antico centro ligure, colonizzato da i romani. Un borgo che solo alla metà dell’altro secolo conosce un’ascesa fortissima fino a diventare una località alla moda e mondana. Guardando la passeggiata del boulevard de la Croisette si sente nell’aria quel fascino tutto demodée di una Francia passata che ricorda il gusto italiano nato sugli antichi reperti romani.
Tornando alle barche, Cannes richiama molto compratori e appassionati che trovano, tra i 521 scafi esposti, ben 185 nuove barche che i produttori mostrano al pubblico francese sempre molto sensibile all’andare in mare. Occasione, questa, tra le migliori per promuovere la produzione dell’ultimo anno. Anche la presenza della cantieristica italiana è sempre più preponderante in questa esposizione, sostenuta in gran parte dalla passione dei costruttori e del pubblico. A Cannes ci saranno 460 espositori, provenienti da 25 paesi di ogni parte del mondo con 521 barche in esposizione, di cui 185 anteprime mondiali esposte su una superficie di oltre 80 mila metri quadrati. I nuovi espositori sono 125.
Anche questa edizione si annuncia come un momento molto magico per la vela con ipotesi di vere grandi novità. La vela, infatti, è molto seguita in Francia e appassiona un po’ tutti. Aspettiamo, ora, di sapere quali nuove vele muoveranno gli scafi del fastival de la plaisanc.