Ammontano a oltre mille tonnellate gli alimenti sequestrati dai carabinieri dei Nas tra il 20 giugno e il 20 luglio nell'ambito dell'operazione 'Cibo sicuro', i cui risultati sono stati presentati questa mattina al ministero della Salute.
In totale sono state effettuate 3.300 ispezioni, nell'ambito delle quali sono state accertate 1.130 situazioni irregolari e segnalate 199 persone all'autorità giudiziaria e 940 a quella amministrativa. Il valore degli alimenti sottratti alla rete distributiva ammonta complessivamente ad oltre 3,5 milioni di euro.
Come ha spiegato Demetrio Conti, comandante dei Nas di Milano, ''il numero di alimenti sequestrati è imponente. Per farsi un'idea basti pensare che occuperebbero 20 vagoni ferroviari. Le verifiche hanno riguardato attività produttive e commerciali''. In particolare sono state rilevate ''gravi irregolarità'' in 84 strutture, tra supermercati, bar, ristoranti, pescherie, depositi e stabilimenti di lavorazione.
Gli alimenti sequestrati sono stati di varia natura, come prodotti ittici, lattiero-caseari, carne, prodotto da forno e cereali e bibite. Per quanto riguarda le località turistiche e balneari esaminate dai carabinieri, lungo la costiera garganica, amalfitana, romagnola e di Fiumicino, sono state sequestrate oltre nove tonnellate di prodotti ittici perché in cattivo stato di conservazione o privi di tracciabilità.