Le regole per viaggiare sicuri


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In auto ben riposati e mai senza acqua

I consigli degli esperti per l’esodo estivo viaggiare_sicuri_296

Giornate di traffico intenso, afa ma anche piogge sulle strade italiane 'affollate' per l'esodo estivo. Un mix pericoloso per la sicurezza di chi viaggia in auto. Ma tenere sotto controllo i rischi è possibile adottando comportamenti adeguati, come consigliano gli esperti, senza trascurare, in particolare, lo stato del veicolo e le condizioni psicofisiche del conducente. Per chi guida in condizioni di caldo torrido uno dei maggiori pericoli è la disidratazione mentre la stanchezza gioca brutti scherzi in qualsiasi condizione climatica. Vietato, quindi, partire senza una scorta sufficiente d' acqua o senza avere dormito abbastanza.

Da bandire le bibite alcoliche: anche una semplice birra può avere effetti deleteri sulla concentrazione. Il nuovo codice della strada appena entrato in vigore, tra l'altro, prevede che gli 'under 21' e gli autisti di professione non possano bere nemmeno un goccio d'alcol quando sono alla guida. Vietata, ovviamente, anche ogni tipo di sostanza stupefacente. Mentre chi prende farmaci deve sempre controllare se il medicinale influisce sulla concentrazione o provoca sonnolenza. In questo caso meglio far guidare un altro.

L'AUTO - Per quanto riguarda le condizioni dell'auto, invece, prima di mettersi in viaggio è opportuno controllarne il buon funzionamento e verificare la presenza della dotazione necessaria per far fronte alle più comuni emergenze che potrebbero verificarsi durante il trasferimento nel luogo di villeggiatura (triangolo, gilet catarifrangente, lampadine di scorta, torcia, ecc.). Anche la disposizione dei bagagli non deve essere lasciata all'ultimo momento: una vettura molto carica diventa più impegnativa da guidare e i bagagli, in caso d'urto, potrebbero trasformarsi con la velocità in enormi pesi che investono i passeggeri. Ci sono regole precise anche per il trasporto di animali. Per chi ha in famiglia dei bambini piccoli e' bene ricordare che devono essere fissati agli appositi seggiolini, disattivando l'airbag in caso di collocazione sul sedile anteriore.

Nel caso in cui ci si alterna alla guida con altre persone, è bene adattare sempre la posizione sedile-volante-cintura alla corporatura di chi guida. I conducenti sono responsabili anche dell'uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri. Altra regola importantissima, ma che in pochissimi seguono, e' quella sul poggiatesta: se non e' posizionato a dovere, non serve a nulla perché lo spostamento del corpo, in caso di tamponamento, è talmente veloce che il capo rischia di essere proiettato all'indietro, al disopra del poggiatesta, con conseguenti pericolosi colpi di frusta o, nelle peggiori delle ipotesi, lesioni alla colonna vertebrale. Infine, per avere sotto controllo tutto ciò che avviene all'esterno, bisogna regolare con precisione gli specchietti.

CONDIZIONI DEL CONDUCENTE - La concentrazione, il comportamento e le condizioni psicofisiche del conducente sono importantissimi fattori che condizionano efficienza e sicurezza di viaggio. La sua disattenzione, e l'inosservanza del codice della strada, possono trasformare l'automobile più sicura del mondo in quella più pericolosa. Assolutamente da evitare l'uso del telefono cellulare durante la guida: anche il vivavoce o l'auricolare sono, comunque, fonte di distrazione, con seri rischi quando il traffico e' elevato.

Per affrontare al meglio un lungo spostamento in auto, poi, è bene innanzitutto essere riposati, mangiare cibi leggeri, avere sempre a disposizione dell'acqua da bere. Non bere invece, nella maniera più assoluta, alcolici. Utili le soste periodiche (con l'aumentare dei chilometri subentra la fatica), indossare indumenti comodi e, soprattutto, scarpe adatte. In estate le temperature elevate fanno desiderare di raggiungere i luoghi di vacanza anche solo per un fine settimana. Per conquistare l'ambita meta ci si sottopone però a lunghi ed estenuanti viaggi, di notte o sotto il sole. Entrambe queste situazioni giocano a sfavore dei riflessi al volante: di notte i colpi di sonno sono molto più frequenti (evitare di viaggiare in particolare fra l'1 e le 6 del mattino), mentre di giorno il caldo mette a dura prova il nostro fisico.

Dormire è fondamentale: servono almeno 6 ore di sonno prima di mettersi alla guida; se poi si deve affrontare un viaggio lungo e si è soli, meglio partire riposati o non partire affatto.

FARMACI - Prima di mettersi al volante bisogna ricordarsi anche che molti medicinali possono causare sonnolenza. In ogni caso quando interferiscono con la guida e' sempre segnalato sul foglietto illustrativo. I possibili rischi sono spesso sottostimati: gli studi al riguardo dimostrano che chi assume ansiolitici corre un rischio di incidenti stradali 5 volte superiore a chi non li assume. Il loro effetto, inoltre, e' potenziato dall'alcol e risulta piu' marcato e duraturo negli anziani.

ALCOL - L'alcol deprime il sistema nervoso centrale. Gli effetti dipendono dalla sua concentrazione nel sangue. Ma già con quantità limitate i riflessi sono alterati e le manovre di guida sono più soggette a errori, in quanto le risposte che richiedono una perfetta coordinazione psicomotoria (per esempio la capacità di percepire in tempo adeguato le distanze e tempi di frenata prima di un ostacolo) diventano insufficienti e pericolosamente tardive.

CIBO - Anche i cibi possono dare sonnolenza, soprattutto se si eccede in quantità. Quindi, prima e durante viaggio, è meglio fare dei pasti leggeri evitando fritti e condimenti grassi, che richiedono una lunga digestione. Frutta e verdura sono senz'altro da prediligere. Il calore, invece, provoca vasodilatazione, quindi abbassa la pressione con conseguenti debolezza, senso di svenimento, mal di testa, confusione mentale, crampi muscolari, dolori al torace, tachicardia, nausea, sete e sonnolenza.