Esodo estivo


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Traffico intenso ma regolare

Code sulle strade, ma evitato il blocco traffico_296

Come ogni inizio estate anche quest'anno gli italiani non sono riusciti a lasciarsi alle spalle il rito dell'esodo, mettendosi tutti in fila verso le localita' di vacanze. Anche se stavolta, nel primo dei due week end da bollino nero, sono pero' riusciti a non creare il temuto blocco, come invece avvenne lo scorso anno quando il passante di Mestre appena inaugurato divento' una trappola e mando' in tilt tutto il traffico nel nord-est.

E proprio il bollino nero, in qualche modo, ha funzionato da deterrente: le partenze sono infatti iniziate gia' nella serata di giovedi' per proseguire in quella di venerdi' e, soprattutto nella notte. E cosi' ieri fin dalle prime ore della mattina si e' registrato traffico intenso ma regolare sull'intera rete autostradale e soltanto qualche disagio, con lunghi serpentoni sulle solite autostrade - in A4 in direzione della Slovenia, in A14 verso la riviera romagnola e su quel cantiere perenne che e' la A3 Salerno-Reggio Calabria - ma nessuna criticita'. ''Pensavo peggio'' e' stato il commento di tanti automobilisti.

Significa che le informazioni diffuse nei giorni scorsi e gli inviti ripetuti come un mantra a scaglionare le partenze hanno funzionato. E che gli italiani hanno finalmente capito che e' meglio anticipare o posticipare la partenza piuttosto che rimanere intrappolati in una scatola di metallo per ore sotto il sole d'agosto. Nessun problema anche per la circolazione ferroviaria, se si eccettua la Campania dove pero' e' stato il maltempo a provocare dei rallentamenti, ne' negli aeroporti.

''E' andata bene, grazie anche alla maggior consapevolezza raggiunta dagli automobilisti, che hanno deciso di scaglionare le partenze'' conferma il direttore della polizia stradale, Roberto Sgalla. ''Criticita' enormi non ce ne sono state - aggiunge - non si sono registrati incidenti particolarmente gravi sulla rete autostradale e abbiamo avuto delle code gestite molto bene da tutto il sistema che era stato messo in campo''. Un successo, secondo Sgalla, dovuto appunto alla nuova ''consapevolezza'' degli italiani e alla capacita' del sistema di gestire e limitare i disagi. Piu' che vere e proprie code, dunque, sulle strade e le autostrade italiane si e' vista una fila di auto costantemente in movimento. Un serpentone ripreso dalle 1.300 telecamere disseminate lungo la rete autostradale e collegate ai monitor della sala operativa nazionale della polizia stradale, dove da ieri e' riunito in seduta permanente il centro di coordinamento della viabilita' chiamato a gestire le situazioni di crisi e a predisporre gli interventi preventivi per evitare il blocco della circolazione.

Solo due, di fatto, le situazioni che hanno richiesto un intervento particolare: i 14 chilometri di coda in direzione della Slovenia sulla A4 alla barriera Trieste Lisert (nella notte arrivati a 25 per via dei camion incolonnati prima del blocco) che hanno obbligato i gestori dell'autostrada ad aprire i caselli per quasi due ore, e i 9 km di incolonnamenti sulla via Aurelia nei pressi del casello dell'A12 a Rosignano, provocati in questo caso non solo da chi era diretto verso il mare ma anche da quelle migliaia di italiani che hanno gia' finito le vacanze e rientravano in citta'. Pochi problemi anche sulla A3, quella che e' considerata da tutti il buco nero delle autostrade italiane: nel tratto salernitano si sono registrate punte di 3.200 veicoli l'ora in mattinata ma nessun blocco.

''Il piano ha funzionato e il traffico e' in via di miglioramento'' dicono sia Autostrade per l'Italia sia l'Anas. Ora dunque non resta che aspettare il prossimo week end, anche quello da bollino nero, ricordando a tutti che il nuovo codice della strada prevede la tolleranza zero per i neopatentati, anche se cinquantenni, i giovani fino a 21 anni e i guidatori professionali (cioe' coloro che trasportano persone o cose, compresi gli automobilisti con roulotte al seguito) che si mettono alla guida dopo aver bevuto.