Gruppo H – La Juventus guadagna la qualificazione agli ottavi di Champions superando l’esame del Santiago Bernabeu, il temibile stadio del Real Madrid. Le magie di capitan Del Piero, che domenica 9 spegne 34 candeline, stendono gli spagnoli e chiudono, per ora, un ciclo di 5 vittorie consecutive, fra Champions e campionato, cominciato proprio nella gara di andata a Torino contro le ‘merengues’.
Il 2-0 di Madrid mostra sulla prestigiosa pelouse ampi stralci del repertorio sopraffino di ‘Pinturicchio’: al 17’ infila Iker Casillas con un preciso sinistro appena fuori area; al 67’ arriva il pezzo classico con la punizione a giro sul primo palo che lascia di sasso il portiere della Nazionale campione d’Europa. Prima, durante e dopo le prodezze di Del Piero c’è una Juve che lotta col coltello fra i denti, corre all’impazzata, non tira indietro la gamba, è sorniona e cinica e a volte soffre in circostanze in cui deve ringraziare la scarsa precisione dei madridisti. La sintesi della partita, comunque è tutta al 92’: Ranieri sostituisce Del Piero per concedergli la passerella e il Santiago Bernabeu, tutto il Santiago Bernabeu, applaude all’unisono.
La classifica vede la Juve al comando a 10 punti (bianconeri qualificati e all’inseguimento ora solo del primato), seguita dal Real Madrid a quota 6. Poi lo Zenit San Pietroburgo a 4 e il Bate Borisov a 3.