L'allarme della Corte dei Conti


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Alle stelle i debiti dei Comuni

La Corte dei Conti fotografa lo stato degli enti locali. Non va meglio per Regioni e Province. Una situazione che grava per 1300 euro a cittadino m

Allarme della Corte dei Conti per l'indebitamento degli enti locali. "Il ricorso dell'indebitamento è in forte crescita, specie nei comuni" avverte la magistratura contabile precisando che il debito finanziario dei comuni supera i 62 miliardi. Aumenta inoltre il numero di amministrazioni locali che presentano "squilibri economico finanziari", dice ancora la Corte dei Conti, precisando che il debito finanziario dei comuni "cresce limitatamente rispetto al precedente esercizio. Più spinta è la crescita del debito delle province che raggiunge quasi 11,5 miliardi".

+20% il rosso degli Enti, patologia debiti extra bilancio
Gli Enti in disavanzo nel 2008, precisa poi la Corte, sono cresciuti da 63 a 82, rispetto agli esercizi precedenti e l'ammontare del disavanzo complessivo aumenta di oltre il 20%. "La situazione non appare nel complesso incoraggiante, risultando in aumento gli enti interessati e le situazioni di alcuni di essi appaiono allarmanti" affermano i giudici di viale Mazzini. La corte fotografa anche il fenomeno dei debiti extra bilancio, questa volta con riferimento al 2009. "Nel 2009 l'importo dei debiti fuori bilancio è in aumento" dice, "la patologia dei debiti extra bilancio rischia di diventare un evento fisiologico, anche se la recente normativa ha posto limitazioni all'uso dello strumento e l'obbligo di denuncia alle procure della Corte dei Conti".

In 20 anni dissesto finanziario per 442 enti
Tra il 1989 e il 1 aprile 2010 sono 442 gli enti locali che hanno dichiarato il dissesto finanziario. La magistratura contabile evidenzia tuttavia che il maggior numero di dichiarazioni di dissesto e' avvenuto proprio a ridosso degli anni dell'entrata in vigore della relativa legge (1989) mentre dal 1998 non si sono mai avuti piu' di 5 dissesti l'anno. Negli oltre 20 anni presi in considerazioni il numero nettamente preponderante di dissesti finanziari si e' avuto un Calabria e Campania, con un totale di 127 e 113 dissesti in 22 anni. Nella Campania sono inclusi i dissesti di una Provincia e di alcuni Comuni. Nel 2010, fino ad aprile, erano 2 gli enti in dissesto nel Lazio, uno in Molise uno in Campania. al primo aprile 2010 sono 24 gli enti in dissesto per i quali non e' stato ancora presentato un piano di estinzione delle passivita'.

Debiti comuni e province, 1.300 euro a cittadino
E' di 1.300 euro a testa il debito che grava sulla testa dei cittadini per gli impegni contratti da Comuni e Province. Dai dati emerge che il debito finanziario dei Comuni, che nel 2008 viene stimato in 62,202 miliardi (+0,55% sul 2007), "grava sulla popolazione residente per quasi 1.100 euro pro-capite ed incide sul pil per il 3,97%" dice la magistratura contabile precisando che il debito finanziario delle Province pesa invece per 200 euro a testa e rappresenta lo 0,75% del pil. "Considerate, in termini a-tecnici, le entrate correnti quali una sorta di prodotto interno lordo dell'ente, l'incidenza media del debito per i comuni e' di oltre il 120% e per le province del 113,57%" si legge ancora nella relazione.